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Valpellice No Slot

Entrate in un bar, in un ristorante, in un edicola, in una tabaccheria. O una ricevitoria o una sala giochi. Guardatevi attorno e fermatevi a osservare i giocatori di slot, o gratta e vinci. Non quelli che ogni tanto tentano la fortuna ma quelli che sistematicamente tutti i giorni o più volte al giorno giocano molto e altrettanto sistematicamente perdono. Alcuni dati (del 2012) fanno riflettere: in Italia la spesa annua procapite per gioco d’azzardo è di 1450 euro. L’Italia è il secondo Stato al mondo per diffusione del gioco d’azzardo. In media, ogni famiglia, spende il 12% del suo «bilancio» in gioco d’azzardo. Un fatturato legale che si aggira attorna agli 80 miliardi di euro per lo Stato (e circa 10 miliardi in nero che finiscono nelle tasche di organizzazioni criminali che più o meno indirettamente gestiscono il mercato). 15 milioni i giocatori abituali, 800mila quelli già patologici. Ogni 5 «gratta e vinci» venduti (nel mondo) 1 è venduto in Italia.

Questi alcuni dati presentati in una conferenza stampa congiunta del gruppo «Laboratorio di Valle» e «Cambiamo insieme la Valle» (gruppo di minoranza in Comune a Luserna San Giovanni). «Con l’obiettivo di continuare a fare qualcosa di politico per il territorio dopo le elezioni abbiamo individuato nelle slot machine il primo problema da affrontare» hanno spiegato Andrea Priotto (Laboratorio) e Piervaldo Rostan (consigliere di Cambiamo insieme la Valle). È quindi partito un preciso censimento di tutte le slot machine presenti in val Pellice e sono emersi alcuni dati interessanti. «9 a Bibiana, 41 a Bricherasio, 28 a Luserna San Giovanni e 32 a Torre Pellice per un totale di 110 – illustra Andrea Priotto -. Bricherasio è l’unico Comune in cui è presente una sala giochi dedicata mentre è interessante notare come nei piccoli comuni e in alta valle (Bobbio e Villar Pellice, Angrogna, Lusernetta e Rorà) non vi siano slot machine».

«Valpellice No Slot» è il nome del nuovo gruppo, aperto a tutti (lo trovate su Facebook e potete scrivere all’indirizzo mail valpellicenoslot@gmail.com).

Le proposte scaturite da questo censimento sono state le seguenti: «tutelare la libera crescita dei ragazzi, affinché il gioco sia nient’altro che gioco e forme indirette di azzardo non si introducano nei luoghi (es. ludoteche, centri di aggregazione) del loro divertimento e della loro formazione. Sostenere i commercianti e i titolari d’impresa (es. bar, edicole, benzinai e negozi alimentari) che non intendono trasformare la ragione sociale del loro lavoro in funzione subordinata rispetto al guadagno derivante dal gioco d’azzardo. Introdurre a livello comunale una riduzione della pressione fiscale per gli esercizi “virtuosi”. Avanzare in Val Pellice proposte concrete per contenere, limitare e arginare la diffusione delle slot. Fare rete e favorire il dibattito, il confronto e l’incontro, organizzando momenti di riflessione e approfondimento. Fare pressione affinché le autorità prendano coscienza del problema e, con l’appoggio e la spinta di cittadini e associazioni, agiscano per quanto di loro competenza per limitare il fenomeno. Promuovere la “mappatura” periodica dei locali, degli apparecchi e dei dispositivi di gioco sul nostro territorio affinché sia chiaro quanto peso e quale spazio occupano nell’economia della Valle. Mobilitarsi organizzando degli slot mob a sostegno delle attività commerciali che per motivi etici rifiutano l’installazione delle macchine nei propri locali».

Una situazione simile a quella della val Pellice è riscontrabile in tutta Italia e di fronte a questo giocare sempre in aumento che rischia di mettere in seria difficoltà molte famiglie (il rischio di indebitarsi è alto, e di conseguenza quello di finire nelle mani dell’usura) lo Stato dovrebbe schierarsi e prendere delle serie iniziative e non solo attraverso pubblicità che invitano a giocare «consapevolmente».

La «fotografia» scattata a Bobbio Pellice è quella che forse sarebbe più opportuno vedere più spesso. I giovani in un bar giocavano. Anche lì. Ma a calciobalilla.

Fonte: “Slot machine” di Jeff Kubina from the milky way galaxy – Slot Machine. Con licenza CC BY-SA 2.0 tramite Wikimedia Commons.