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Il documentario che probabilmente darà fastidio a Tom Cruise

Secondo «The Hollywood Reporter», è una bomba quella che sta per trasmettere il canale televisivo HBO nel 2015. Il film tratterà della Scientologia e dei suoi rapporti con alcune star di Hollywood. HBO conferma solo che Alex Gibney, che aveva ottenuto un oscar per il documentario «Un taxi per l’inferno», sta preparando un film e che il canale TV ha previsto di trasmetterlo. Ci si aspetta che il film sveli nuove rivelazioni circa la Chiesa controversa e circa alcuni suoi famosi membri, come Tom Cruise e John Travolta. Se sarà terminato in tempo, sarà presentato in gennaio 2015 al Sundance Film Festival.

Secondo «The Hollywood Reporter», il film è basato sul libro «Going Clear: Scientology, Hollywood, and the Prison of Belief» (Messa a punto: La Scientologia e il carcere della fede), del giornalista del Pulitzer Lawrence Wright. Poco importa ciò che dice il film di Alex Gibney, poco importa quali siano le sue fonti, poco importa l’ottima reputazione dell’unità documentale di HBO, la Chiesa di scientologia, nota per essere procedurale, è suscettibile di essere arrabbiata.

L’inchiesta di Lawrence Wright era iniziata dopo che il giornalista aveva scritto un ritratto per il New Yorker del regista Paul Haggis. Ex scientologo, egli ha provocato la collera della Chiesa mediatizzando la sua partenza nel 2009 e criticando i suoi insegnamenti e il suo comportamento nei confronti dei propri membri.

«HBO è pronta per qualsiasi processo», ha dichiarato Sheil Nevins, presidente dell’unità documentale di HBO. «Abbiamo probabilmente 160 avvocati che stanno sorvegliando il film», ha dichiarato a The Hollywood Reporter. Questa affermazione è probabilmente esagerata ma è certo che il canale ha parecchi avvocati pronti a intervenire, il che rischia di succedere.

Ad esempio, «Messa a punto», finalista negli USA del National Book Award, non è mai stato pubblicato nel Regno Unito perché la Chiesa ha esercitato pressioni sull’editore inglese il quale, dietro consiglio dei suoi avvocati, ha preferito rinunciare.

Nel gennaio 2013, «The Hollywood Reporter» ha pubblicato estratti del libro di Lawrence Wright, mettando in risalto passi sull’attraenza esercitata dalla Chiesa di scientologia nei confronti di Tom Cruise e del suo ruolo nel suo divorzio con la sua seconda moglie Nicole Kidmann. Un portavoce della Chiesa, Karin Pouw, aveva allora risposto con una lunga presa di posizione che criticava Lawrence Wright.

«Se c’è una cosa da mettere a punto circa il libro di Lawrence Wright è che esso continua a portare acqua al mulino per un pugno di persone arrabbiate e amare dirette da un bugiardo patologico, che brucia sempre di spirito di vendetta, un decennio dopo essere stato escluso per via di atti nocivi. Il Signor Wright ha prodotto un’opera di finzione che non fa altro che rigurgitare sei decenni di insinuazioni false e bizzarre dei tabloid contro il fondatore della religione, contro i suoi dirigenti e contro i suoi membri famosi».

Questo film è il primo nel quale HBO tratta specificamente di scientolologia ma non è la prims volta he il canale TV ha problemi con questa Chiesa. Nel 1998, il documentario «Dead Blue: Surviving Depression» aveva provocato manifestazioni davanti alla sede sociale del canale a Manhattan perché presentava in modo positivo i farmaci contro la depressione. La Scientologia si oppone alla psichiatria in genere e al farmaco contro la depressione in particolare. Tom Cruise aveva attirato l’attenzione del pubblico su questa questiione nel 2005 attaccando pubblicamente sua amica Brooke Shields perché quest’ultima prendeva medicine per trattare una depressione post-parto. Secondo l’attore, avrebbe dovuto prendere vitamine.

Fonte: USA Today/RNS/Protestinter, traduzione dal francese di Jean-Jacques Peyronel