Richard von Weizsaecker, con Ronald Reagan e il cancelliere Helmut Schmidt

Germania: è morto l’ex presidente von Weizsäcker

Richard von Weizsäcker, ex-presidente federale tedesco, impegnato attivamente nella Chiesa evangelica in Germania, è morto oggi all’età di 94 anni. E’ stato sindaco di Berlino dal 1981 al 1984. Eletto sesto presidente della Repubblica Federale Tedesca, ha occupato la carica dal 1984 al 1994. Si è trovato quindi a gestire prima il municipio di Berlino Ovest e poi la presidenza della Germania Ovest in anni chiave, segnati dalla disgregazione dell’Unione Sovietica e dalle conseguenti “primavere” delle nazioni tradizionalmente sotto l’influenza di Mosca, Germania dell’Est compresa. Da Sindaco della città perno dell’Europa continentale ha ricevuto le visite di tutti i leader del mondo occidentale, accompagnandoli al check point Charlie, al di la del quale si trovava l’altra Europa, quella del patto di Varsavia. In qualità di presidente della repubblica ha ricoperto un ruolo chiave nel processo di riconciliazione sia all’interno dei confini nazionali, che nelle relazioni fra la Germania ed il resto del mondo. Lui, che da giovane soldato aveva combattuto nelle file del regime nazista, aveva poi passato il resto della sua esistenza a promuovere dialogo e confronto per giungere al superamento dell’odio razziale, non proponendo mai un colpo di spugna sul passato, la cui memoria anzi deve rimanere viva quale monito perenne delle abiezioni in cui l’uomo può precipitare. Sarà il primo capo di stato tedesco a visitare Israele (1985) e a ricevere un presidente israeliano in Germania (1987, visita di Chaim Herzog). Sempre nel 1985, per i 40 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale terrà il suo discorso più importante, segnato dall’assunzione totale di colpa da parte del popolo tedesco del delirio nazista, e dalla promozione di un processo di riconciliazione a carattere globale. Sarà il presidente in carica durante i giorni della caduta del muro e il primo presidente della Germani di nuovo unita. Nel 1990 sarà in Cecoslovacchia, 51 anni dopo l’invasione di Hitler. Sempre nel 1990 premierà la Germania Ovest quale campione del mondo di calcio, ultimo trofeo da «separati in casa» di una nazione ormai unificata (questo perché non era ancora stata completata la riunificazione delle federazioni sportive).

Richard von Weizsäcker ha presieduto, dal 1964 al 1970 e dal 1979 al 1981 il Kirchentag evangelico tedesco. Dal 1969 al 1984 ha fatto parte del Sinodo e del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania. È stato inoltre membro del comitato direttivo del Consiglio ecumenico delle chiese. Tre anni fa, von Weizsäcker aveva sottoscritto l’appello “Ökumene jetzt – ein Gott, ein Glaube, eine Kirche”, a favore di una maggiore collaborazione tra le chiese evangelica e cattolica.

Heinrich Bedford-Strohm, attuale presidente della Chiesa evangelica in Germania, ha così commentato la morte di von Weizsäcker: «Guardiamo con riconoscenza alla sua vita, la sua è stata un’esistenza benedetta dalla quale sono scaturite innumerevoli benedizioni per molti». Nel 2009 von Weizsäcker era stato insignito della Medaglia di Lutero per i suoi meriti a favore del protestantesimo.

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