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Tre attività per servire il Signore e l’umanità

Ricordare Albert Schweitzer, morto il 4 settembre 1965 nel «suo» villaggio di Lambaréné (Gabon), significa ricordare una persona straordinaria, impegnata in almeno tre campi che richiederebbero ognuna un’intera vita. Musicista (organista e musicologo); teologo e filosofo (docente e autore di saggi importanti – un valdese ligure, Alberto Guglielmi Manzoni ha pubblicato per la prima volta in italiano, l’anno scorso la sua Filosofia della civiltà); medico in Africa. Tre settori d’impegno, a cui aggiungere peraltro la convinta battaglia contro le armi nucleari, che lo portò a intrattenere un importante carteggio con Albert Einstein, su cui Guglielmi ha curato un libro Claudiana. Una vita che gli portò anche al riconoscimento del premio Nobel per la pace nel 1952.

Non si deve pensare, tuttavia, a un eclettismo o alla volontà di cambiare attività lasciandosi alle spalle il passato. Scegliendo di andare a fare il medico fra le popolazioni sofferenti (sempre assecondato dalla moglie, che divenne infermiera a questo scopo), Schweitzer continuò a esercitarsi su un pianoforte tutto particolare, e suonò ancora l’organo in occasione di alcuni viaggi in patria. La vita «in missione», poi, fu un altro modo di intendere la teologia: conseguire a 38 anni una laurea in Medicina denota una forza di volontà immensa, che non avrebbe potuto sussistere senza una fede granitica.

In un’epoca che si affida a specialisti più che raffinati, a volte slegati dalla vita quotidiana, quella di Schweitzer sarebbe in prima battuta una grande lezione «laica»: l’applicazione, la tenacia, la filantropia. Ma Schweitzer era un credente: articolare la propria vita su più fronti, rinunciando, per esempio, a eccellere nelle discografie mondiali o nelle sale da concerto, è stato anche un gesto di umiltà dettato dalla fede; un modo per «mettersi a disposizione» di Dio e dell’umanità; una di quelle persone che pensano a se stesse, evangelicamente, come a dei «servi inutili»; ma che alle persone da loro aiutate hanno portato aiuto e salvato la vita.

Foto “Albert Schweitzer. Oil painting by Helen Kiddell. Wellcome L0031889” di http://wellcomeimages.org/indexplus/obf_images/77/14/5582f3b5cdb195116b4915f621b8.jpg Gallery: http://wellcomeimages.org/indexplus/image/L0031889.html. Con licenza CC BY 4.0 tramite Wikimedia Commons.