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I sapori di una volta all’Asilo di San Germano Chisone

A chiudere le feste estive che hanno animato le strutture della Diaconia Valdese, sarà l’Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone, che apre le sue porte domenica 11 settembre.

Paola Gazzano, responsabile di struttura, ci racconta: «L’Asilo accoglie 94 persone, con situazioni che vanno dall’autosufficienza alla non autosufficienza grave e complessa e all’inizio 2014 collaboriamo anche con l’Asl del territorio per l’accoglienza dei malati terminali. Offriamo molte attività di animazione all’interno e all’esterno della casa, cercando di stimolare i nostri ospiti attraverso le attività organizzate dalle nostre animatrici e dai volontari che collaborano con noi. Uno dei fiori all’occhiello delle nostre attività di animazione è il progetto Brainer: un percorso di ginnastica mentale, interattiva e divertente. Gli esercizi stimolano le aree cognitive del nostro cervello che con l’andare degli anni sono meno allenate. Un progetto che ha ottenuto anche il riconoscimento di innovazione dell’Istituto Internazionale di Ricerca Planet Health».

La giornata a porte aperte di domenica 11 settembre inizia alle 10.30 con la celebrazione del culto e la partecipazione di ospiti, parenti, amici, personale e della comunità della chiesa valdese di San Germano, che non si ritroverà nel tempio, ma direttamente all’Asilo, in via Tron 27.

Si prosegue alle 11.30 con l’aperitivo servito sul terrazzo della casa, mentre alle 12 è previsto il pranzo comunitario, dal tema «I sapori di una volta»: un menù invitante dedicato ai sapori di un tempo.

La festa riprende nel pomeriggio, alle 14.30, con l’apertura delle bancarelle dove sarà possibile acquistare i lavori degli ospiti della casa che hanno preso parte agli Atelier di falegnameria, orto e cucina. A far da cornice i banchi di fiori e i ricchi premi della pesca ma anche la mostra di vecchi oggetti rivisitati e reinterpretati da ospiti, personale e amici.

Alle 16, il Duo Misto di Marcello Gibello e Ursula Gama Kipulu presentano la loro performance dal titolo «Racconti di una vita», uno spettacolo teatrale con momenti acrobatici e colpi di scena, che da voce ad alcuni racconti che sono stati raccolti in questi mesi durante le attività di animazione all’interno della casa. «Obiettivo di questa raccolta di ricordi – ci spiega Paola Gazzano – è di valorizzare le memorie dei nostri ospiti e restituire al pubblico l’importanza del mantenimento del ricordo, che è alla radice della costruzione dell’identità della persona».

La giornata termina alle 17.30 con l’estrazione della sottoscrizione a premi.

Durante la giornata sarà possibile visitare anche la mostra del progetto Ambasciatori per l’Alzheimer, realizzata con i lavori degli studenti dell’Istituto artistico Buniva di Pinerolo, che hanno lavorato a contatto con professionisti dell’ambito sociale e medico.