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Dall’Uruguay alle valli valdesi: collaborazioni e progetti condivisi

Hanno trascorso un paio di settimane nelle valli valdesi, per salutare parenti e amici, ma anche per conoscere meglio alcune strutture della Diaconia Valdese: Alma Malan e Sergio Paz, uruguayani, hanno fatto tappa anche negli studi di Radio Beckwith, dove ci hanno raccontato qualcosa della loro storia e del legame che hanno con le valli.

«Mio papà era Malan di cognome, mia mamma invece Costabel, entrambi della val Pellice – esordisce Alma – Emigranti del dopoguerra, si conobbero proprio in Uruguay, dove hanno formato la loro famiglia. Ho le mie radici in Italia, nelle valli valdesi: poter tornare qui per me è come ritrovare un pezzo della mia identità: le mie origini sono in val Pellice, ma io mi sento sudamericana e mi piace questa doppia appartenenza».

Quante volte sei già stata in Italia?

«Questa per me è la terza volta. Venni all’età di 19 anni: sono stata la prima volontaria del Sud America all’asilo valdese per anziani di Luserna San Giovanni. L’esperienza mi marcò profondamente, tanto che al mio ritorno decisi di cambiare lavoro: dopo anni passati a fare l’insegnante mi dedicai alle persone con handicap, inserendomi a «El Sarandí», un’opera della chiesa valdese del Rio de la Plata. Ora sono la direttrice di questo istituto e sono felice di poter dire che abbiamo mantenuto un gemellaggio a livello di volontariato tra la nostra struttura in Uruguay e l’asilo valdese di Luserna».

Questa visita in Italia ha quindi anche a che fare con il suo lavoro?

«Si. Sono venuta anche per conoscere meglio le attività e l’organizzazione di alcune strutture della Diaconia Valdese – Coordinamento Opere Valli: ho avuto l’opportunità di visitare l’Uliveto, l’asilo valdese di Luserna, il Rifugio Re Carlo Alberto, Radio Beckwith. Vedere modi diversi di lavorare arricchisce sempre e fornisce spunti nuovi».

Che cos’ha notato nelle strutture che ha visitato?

«Sono stata molto colpita dal lavoro che viene fatto. Le nostre realtà sono senz’altro molto diverse, ma l’essere umano di cui ci prendiamo cura è lo stesso e ho apprezzato che siamo in sintonia nel servizio che offriamo: mettere al centro la persona. Questa è la base della diaconia, nell’Iglesia Valdense del Rio de la Plata come in Italia».

Insieme ad Alma abbiamo il piacere di chiacchierare anche con suo marito Sergio Paz, che lavora in uno studio di registrazione a Colonia Valdense. Conosce Radio Beckwith per avervi fatto volontariato una trentina di anni fa. «Venni alle valli nel 1989 in occasione della ricorrenza dei 300 anni del Glorioso Rimpatrio. Poi tornai nel 1994 e nel 1995, dove svolsi volontariato anche a Radio Beckwith. Mi ha fatto piacere rivedere ora la radio: con voi prosegue la collaborazione con la messa in onda del nostro programma Enfoque Evangelico, letture e meditazioni bibliche quotidiane, che registriamo negli studi che abbiamo allestito nella casa valdese a Colonia valdese».

E una radio vostra?

«Per adesso non c’è. Ci piacerebbe affiancare una radio al nostro studio di registrazione. Chi lo sa, in futuro! Per ora registriamo ed inviamo i programmi ad altre radio».

Immagine: via https://www.facebook.com/hogar.valdense