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Rivive la scuoletta Beckwith dei Giordan ad Angrogna

La parola Beckwith è parola nota nel mondo valdese, quello delle valli in particolare. Militare di carriera Charles John Beckwith prende parte nel 1815 alla battaglia per antonomasia, quella di Waterloo, fra le fila della Settima Coalizione contro l’armata dell’Impero francese guidata da Napoleone Bonaparte. L’esito del confronto è a tutti noto, Beckwith ne rimedia una gamba amputata e la fine della brillante carriere militare al servizio del Regno Unito. Quasi per caso scopre la storia valdese e si appassiona fino a diventarne uno dei maggiori benefattori. Le scuole Beckwith (meglio conosciute come scuolette) sono il principale ambito in cui si impegna. Sotto il suo impulso ne vengono costruite a centinaia, una in ogni grande borgata, così da garantire l’istruzione a tutta la popolazione valdese. Nel giro di pochi anni l’alfabetizzazione delle valli raggiunge picchi incredibili, non confrontabili con nessun’altra realtà italiana. (Grande anche l’impegno per la costruzione di luoghi di culto).

Oggi il patrimonio delle scuolette si sta lentamente riducendo. Alcune sono cadute in rovina, altre sono state vendute. Alcuni anni or sono la Tavola ha effettuato un censimento per avere una visione completa del patrimonio immobiliare e di storia e ancora oggi alcune di esse vengono utilizzate come luogo di riunione o formazione.

Ad Angrogna alcuni anni fa il Gruppo Giovani ha ristrutturato quello dei Prassuit-Vernè, poco a monte del capoluogo San Lorenzo e adesso tocca alla scuoletta dei Giordan, poco a monte del tempio del Ciabas. «Fino agli anni ’70 si è fatta scuola – ci spiega Rinalda Benech, ex-allieva della scuoletta – e dopo anni che ne abbiamo soltanto parlato ci siamo lanciati nella ristrutturazione. I lavori li abbiamo già effettuati, aiutati, non solo economicamente, dalle persone che hanno frequentato la scuola e dal Gruppo Giovani. Siamo riusciti a raccogliere 1500 euro circa ma dobbiamo ancora rientrare di alcune spese». La scuoletta è da diversi anni che non viene più utilizzata. Si è fatta la Scuola domenicale, le riunioni quartierali e altre attività. Non più utilizzandola si è deteriotata. «Lo scopo della ristrutturazione è quello di riutilizzarla per le attività della chiesa come riunioni, come locale di prove per la Corale o come luogo di ritrovo dei giovani della comunità». La voglia di ristrutturazione è scaturita da una riflessione del Concistoro che ha spinto la comunità a prendersi cura delle strutture. Prima i giovani con quella del Vernè e ora gli ex-allievi dei Giordan si sono messi in gioco e hanno prodotto un ottimo risultato, ridando vita alle storiche scuolette di montagna.