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Francia e Canada approvano la Dichiarazione «Scuole sicure»

La Francia e il Canada sono gli ultimi due paesi (al 58° e 59° posto) ad aver approvato l’impegno politico internazionale conosciuto come la «Dichiarazione Scuole sicure», risultato di un processo avviato nel 2012 dalla Coalizione globale per la protezione dagli attacchi all’istruzione (Gcpea), una rete di organizzazione cui fanno parte Human Rights Watch, Save the Children, Acnur, Unicef e Unesco. L’approvazione è avvenuta durante la Conferenza internazionale sulla protezione dei bambini nei conflitti armati ospitata dal Ministero degli Esteri francese a Parigi il 21 febbraio scorso.

«Il sostegno della Francia e del Canada alla Dichiarazione Scuole sicure è una gradita aggiunta alla crescente comunità di paesi che chiedono che le scuole siano luoghi sicuri per i bambini, anche durante la guerra», ha detto Diya Nijhowne, direttore della Gcpea. «La dichiarazione Scuole sicure delinea molti passi di buon senso che i paesi possono compiere per contribuire a garantire che gli studenti e le scuole sono maggiormente protetti».

A questo punto sono cinquantanove i paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione Scuole sicure, la maggior parte dei quali sono stati membro dell’Unione Europea e della Nato.

La Dichiarazione scuole sicure è un impegno politico inter-governativo attraverso cui i paesi esprimono il sostegno alla protezione di studenti, insegnanti, scuole e università da attacchi durante i conflitti armati. Essa sottolinea inoltre l’importanza della formazione continua durante i conflitti armati.

Con l’adesione alla dichiarazione, i paesi si impegnano a ripristinare l’accesso all’istruzione quando le scuole sono bombardate, bruciate, e distrutte durante i conflitti armati, e si impegnano a impedire che gli studenti, gli insegnanti e le scuole vengano attaccate. I paesi inoltre promettono di indagare e perseguire i crimini di guerra che coinvolgono le scuole, e a ridurre al minimo l’uso di scuole per scopi militari in modo che non diventino obiettivi sensibili.

La dichiarazione è il frutto di consultazioni tra gli stati in un processo che è stato guidato dalla Norvegia e dall’Argentina a Ginevra nei primi mesi del 2015, ed è stata aperta all’approvazione alla Conferenza di Oslo sulle Scuole sicure, il 29 maggio 2015. L’Argentina ha annunciato che ospiterà la Seconda Conferenza Internazionale sulle Scuole sicure a Buenos Aires il 28-29 marzo 2017.

«La Francia e il Canada hanno una forte tradizione di advocacy per la protezione dei bambini durante i conflitti armati, e hanno rafforzato il loro impegno con l’approvazione della Dichiarazione Scuole sicure», ha detto Nijhowne. «Esortiamo tutti i paesi che devono ancora aderire alla Dichiarazione Scuole sicure di prendere in considerazione la possibilità di farlo in occasione della Conferenza internazionale che si terrà il mese prossimo a Buenos Aires».

Immagine: @IstockPhoto