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Tveit incontra il presidente palestinese

Il 26 febbraio, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha ricevuto formalmente il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), past. Olav Fykse Tveit. Al centro del colloquio il tema della pace giusta in Palestina e Israele.

Il presidente palestinese ha sottolineato al segretario generale del Cec l’importanza delle attività che l’organismo ecumenico internazionale svolge in Terra Santa a sostegno dei cristiani e delle chiese locali.

«Il nostro ruolo è quello di dare una testimonianza cristiana al mondo e di lavorare per la giustizia e la pace», ha detto Tveit descrivendo le iniziative di pace e di riconciliazione del Cec in Medio Oriente e altrove.

Tveit ha osservato: «Crediamo che la pace possa essere raggiunta solo insieme. Siamo chiamati, come comunione di chiese a sostenere il processo di una pace giusta. Noi crediamo che le chiese locali siano chiamate a svolgere un ruolo nel promuovere la pace e la giustizia con entrambe le parti coinvolte nel conflitto. È importante rafforzare la chiesa e la presenza cristiana nella zona, in modo che esse possano essere una forte testimonianza di pace».

Facendo riferimento all’occupazione da parte di Israele di Gerusalemme Est, della Cisgiordania e di Gaza che dura da quasi 50 anni, Tveit ha affermato che a nessun popolo dovrebbero essere negati i diritti e a nessun popolo questi diritti dovrebbero essere negati per generazioni. Il conflitto irrisolto in Israele e Palestina riguarda la giustizia, senza la quale non ci sarà mai la pace.

Nel corso dell’incontro Tveit ha ricordato che da quando Israele nel 1948 è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come Stato, il Cec ha fatto lo stesso, continuando a sostenere la posizione di avere due stati: uno israeliano e uno palestinese, entrambi indipendenti e legittimamente riconosciuti.

Tveit ha concluso: «Dobbiamo insistere sul dovere di garantire i diritti umani e il bisogno di pace e di condizioni di vita dignitose per tutti. Questo è il valore morale di giustizia e di pace per il quale tutti dobbiamo impegnarci. Entrambe le parti sarebbero benedette da una soluzione duratura, e questo sarebbe un importante contributo alla pace nel mondo».

Attraverso il Programma di accompagnamento ecumenico in Palestina e Israele (Eappi), il Cec continua a fornire, dal 2002, sicurezza ai bambini che quotidianamente vanno a scuola. Il programma di pace continuerà fino al 2017 in base ai risultati emersi da una valutazione ad ampio raggio compiuta nel 2016.

Tveit ha anche illustrato alcuni appuntamenti del Cec per il 2017, tra cui: una consultazione speciale sulle strategie per una pace giusta in Israele e Palestina che si terrà a marzo a Ginevra; iniziative di preghiera per la pace nel mese di giugno e la Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele che si terrà dal 17 al 24 settembre.

Il Consiglio ecumenico delle chiese ha chiesto di avere un incontro anche con il Presidente di Israele per discutere della pace giusta in Israele e Palestina.

Immagine: di Marianne Ejdersten/WCC, via Oikumene