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Giovani protestanti di tutto il mondo… a Wittenberg

È un’estate ricca di appuntamenti, quella del 2017, per i giovani protestanti di tutto il mondo. Luogo d’incontro, ovviamente, Wittenberg.

All’interno dell’esposizione internazionale sulla Riforma («Porte di libertà») di cui abbiamo parlato più volte sono ben 11 i campi rivolti ad adolescenti e giovani, al ritmo di circa 1500 persone a settimana, chiamati a vivere un’esperienza comunitaria internazionale tra campeggio e momenti di comunione all’interno del contesto unico di Wittenberg. Sostenuti dalle associazioni giovanili tedesche e dei rispettivi paesi, questi campi hanno ricevuto anche il finanziamento dal Ministero federale per la famiglia, gli anziani, le donne e le gioventù, che in questo modo ha contribuito alla loro realizzazione.

«Come posso riformare la mia chiesa oggi?». A questa domanda rispondono dal 26 al 31 luglio i giovani luterani proseguendo la riflessione avviata l’estate di due anni fa in un incontro che riunì circa 140 rappresentanti delle chiese di tutto il mondo della Federazione luterana mondiale (Flm). In quell’occasione furono presentati e avviati numerosi progetti, di cui ora vengono presentati i frutti, nell’anno e nella città di Lutero. Significativamente, saranno i giovani a mostrare dei modi per dare nuovo impulso alla chiesa, 21 “riformatori” e “riformatrici” provenienti da 14 chiese membri della Flm.

A essere rappresentato sarà il variopinto universo del luteranesimo nel mondo, attraverso i 54 progetti che hanno coinvolto in questi due anni più di 25.000 giovani, dalla Liberia all’Indonesia, dall’Ucraina al Cile. In Colombia i giovani hanno preparato dei materiali per spiegare in modo interessante e semplice ai loro coetanei la teologia luterana; in Zambia, hanno avviato una campagna contro l’abuso di alcool e droga; in Germania, hanno sviluppato un progetto di geocaching per fare scoprire gli alberi storici di Lutero.

Tutte queste idee vengono presentate in questi giorni attraverso una mostra multilingue e laboratori interattivi, tutti i giorni alle 15, per fare conoscere più da vicino i singoli progetti ai visitatori dell’«Expo della Riforma». Per tutto agosto e nei primi dieci giorni di settembre inoltre, si alterneranno vicino al «Giardino di Lutero» i gruppi ospiti provenienti da diversi paesi (Lettonia, Sudafrica, Brasile, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia…).

I giovani luterani sono nella città di Lutero da metà luglio, per una settimana hanno collaborato al Punto informazioni giovani dell’Associazione dei giovani evangelici in Germania (Aej – Arbeitsgemeinschaft der Evangelischen Jugend in Deutschland).

Quest’ultima è tra gli organizzatori, insieme al Movimento degli studenti cristiani (Esg –Evangelische Studierengemeinden in Deutschland), anche di un altro campo che si terrà dal 29 luglio al 5 agosto, guidato da un team internazionale formato da membri di sette paesi in quattro continenti, che hanno lavorato per elaborare il programma, incentrato su tre aspetti della vita di Lutero espressi da tre parole chiave inglesi: «Head, Heart and Hand».

I giovani (l’età dei partecipanti è di 18-25 anni) sono stati coinvolti in uno scambio culturale e di studio, in un’occasione di fraternità fra gruppi giovanili di diverse provenienze, approfondendo il pensiero e l’eredità della riforma luterana nei suoi riflessi sulle varie denominazioni protestanti. Le diverse provenienze geografiche oltre che ecclesiastiche rendono questo momento uno scambio interculturale ed ecumenico.

Fra i 300 partecipanti a questo campo, provenienti da venti paesi, anche i giovani protestanti italiani della Federazione giovanile evangelica italiana (Fgei) e i loro omologhi sudamericani delle chiese valdesi del Rio de la Plata (ne avevamo parlato qui).

Immagine: Immagine di Martin Jehnichen/Ekd