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Lo spettacolo della montagna raccontato dalla Settima Arte

Mancano poche ore all’inizio del Sestriere Film Festival, evento internazionale dedicato alla montagna la cui settima edizione è in programma al cinema Fraiteve nella località olimpica della Via Lattea.
La rassegna propone 26 film in concorso selezionati tra oltre 110 opere provenienti da 16 nazioni. Come ha ricordato il presidente del Festival, Roberto Gualdi, ai microfoni di Radio Beckwith evangelica, «gli argomenti delle pellicole spaziano dalle scalate in Sardegna agli spettacoli acrobatici in Francia, dalla scoperta di luoghi poco noti al ritorno alla vita di montagna nel borgo cuneese di Ostana, dall’importanza del Soccorso Alpino alla speleologia».

Ricco il programma della serata inaugurale che non prevederà solo i film perché ci permetterà di vivere emozionanti testimonianze che si alterneranno curiose esibizioni.
Innanzitutto ci sarà l’incontro con una donna la cui caparbietà è da un paio di anni un esempio per gli alpinisti di tutto il mondo.

Si chiama Eleonora Delnevo e nel 2015, mentre era intenta a scalare le cascate ghiacciate di Nova, in Trentino, è caduta per oltre tenta metri, a seguito di una frana di rocce e ghiaccio, riportando numerose fratture e la paralisi delle gambe. La voglia di tornare ad arrampicare ha aiutato l’alpinista bergamasca a superare i momenti più difficili: nell’ottobre 2016, grazie al prezioso aiuto di amici alpinisti come lei, ha scalato la parete verticale del monte El Capitan, un enorme monolite granitico che sorge nel parco dello Yosemite, in California. Questa avventura è raccontata nel film in concorso “Why not” realizzato dal regista Davide Grimoldi, la pellicola che racconta questa avventura, “un sogno che ha reso possibile l’impossibile”, come dice Eleonora.
Roberto Gualdi ricorda questo incontro senza riuscire a trattenere l’emozione.

Il programma di sabato 29 luglio non finisce qui. Saranno presenti i realizzatori dell’app PeakVisor, che permette di individuare l’altezza e i nomi delle montagne del territorio in cui ci si trova, grazie alla videocamera del proprio smartphone, semplicemente inquadrando le vette con le mappe disponibili offline senza connessione Internet.
Interessante è anche la sezione “Montagne & Suoni” che proporrà lo spettacolo “Tuo Walter”, in cui assisteremo a un’evocazione sonora costruita per sovrapposizioni di linee vocali che accompagnerà la proiezione di immagini di Walter Bonatti, alcune delle quali inedite, e l’omaggio musicale alla montagna offerto dalla soprano Silvia Lorenzi con un trittico di spettacoli di musica e arte.

Il 5 agosto il Festival si chiuderà con due performance artistiche. Si inizierà alle 11,30 quando al rifugio Alpette ci saranno i gesti, le parole e i suoni di “Mal di montagna”, attraverso i quali la montagna canterà di quando era una giovane donna, di come si trasformò in vetta e poi di come l’uomo la percorre e la sfida, pretendendo di amarla e di domarla; alle 21,00 si tornerà al cinema Fraiteve quando sarà la volta di “Vette di latte”, una performance narrata e cantata, dedicata alla storia di due esseri umani alla ricerca del senso della vita.

A seguire si terrà la premiazione dei registi vincitori e la proiezione del film fuori concorso “Bonatti e l’enigma del K2” di Claudio Giusti con la produzione di Mario Rossini per Red Film e RAI. Reinhold Messner ripercorre le vicende del “caso K2” del 1954, delle menzogne raccontate contro l’amico Walter, partendo dalla storia alpinista di Bonatti.

Il Sestriere Film Festival è inserito nel programma della “Settimana della Montagna” del comprensorio della Via Lattea. Per saperne di più è possibile visitare il portale www.montagnaitalia.com, scrivere a info@consestriere.it oppure seguire gli account social del Festival su Facebook, Instagram e Twitter.

Riascolta l’intervista completa rilasciata a RBE on Tour Estate

Buon ascolto!