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La fede nella parola vivente di Gesù

Confidate per sempre nel Signore, perché il Signore, sì il Signore, è la roccia dei secoli
Isaia 26, 4

Gesù disse loro: “Dov’è la vostra fede?”
Luca 8, 25

I discepoli stanno attraversando un grande lago, su una barca. Gesù stesso, che era con loro, aveva ordinato che si passasse da una riva all’altra del lago. Durante la traversata, Gesù si addormenta. Proprio allora sorge «un turbine di vento» che si abbatte sul lago, l’imbarcazione comincia a riempirsi d’acqua e minaccia di affondare.

Oggi, quasi ogni giorno, dai telegiornali, udiamo di situazioni simili: di barconi stipati di migranti che cercano di passare da una sponda all’altra del Mediterraneo – sorpresi dal maltempo, da guasti, da speronamenti. Uomini, donne e bambini che spesso, troppo spesso, muoiono a centinaia, ricattati e abbandonati in mare da trafficanti senza scrupoli, nell’indifferenza generale.

Anche Gesù pare un cattivo comandante, che si addormenta ignorando il pericolo e disinteressandosi della sorte dei suoi sottoposti. Gesù è con i discepoli, ma dorme. È fisicamente con loro, ma non lo è con la sua presenza, con la sua parola. E senza di esse, le potenze del mondo sopraffanno la forza e la perizia dei discepoli.

I discepoli chiamano Gesù per svegliarlo. «Capo! Capo!», si può rendere l’espressione greca. Ma anche, più fedelmente: «Altezza!», o «Eminenza!». Il che suona quasi sarcastico verso Gesù: come a fargli pesare che l’aver eseguito i suoi ordini stia conducendo tutti alla rovina.

Gesù si sveglia, redarguisce il vento e i flutti, e li calma. Poi pone ai discepoli una domanda: «Dov’è la vostra fede?».

Dov’è la nostra fede? In quale Gesù crediamo? In un dormiente? Nel corpo e sangue di un cadavere che le donne, al sepolcro, volevano ungere, e che ancor oggi ci s’immagina di poter racchiudere in un simulacro di pane e vino o in una qualche presunta reliquia, quasi fosse un talismano? Oppure nella sua parola vivente, che zittisce le potenze del mondo e rende la vita a chi l’ha perduta?

I discepoli non si accontentarono che Gesù dormisse nella loro barca: ne invocarono la presenza, la parola. E fecero bene! Solo così videro chi era davvero Gesù.

Ne invocheremo anche noi la presenza, o faremo di tutto affinché nella nostra barca dorma e non si svegli?

Immagine: di ysbrandcosijnexclusive, via istockphoto.com