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Il giornalismo investigativo s’incontra a Torino

Da giovedì 19 a sabato 21 ottobre il Premio Morrione – del quale Riforma è media partner con Rai News, Rai Radio 3, il Tgr Rai, Internazionale e con Radio Beckwith, La Stampa e la Repubblica per l’evento piemontese – arriva nella città di Torino per premiare le inchieste finaliste della sesta edizione, quella del 2017, con tre giorni di eventi, dibattiti, focus, interviste, seminari e incontri sul tema «fake news vs inchieste».

Promosso dall’Associazione Amici di Roberto Morrione il Premio è patrocinato dalla Presidenza della Camera dei deputati ed è sostenuto attraverso l’Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi. L’evento di Torino è stato reso possibile grazie al patrocinio della Regione Piemonte – Consiglio regionale del Piemonte – e la collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, la Città di Torino, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Associazione Stampa Subalpina.

Il Premio è dedicato alla memoria e all’impegno civile e professionale di Roberto Morrione, giornalista Rai, fondatore della rete All-news Rai News 24 e di Libera Informazione, l’osservatorio sull’informazione per la legalità e contro le mafie.

Il tema portante sarà il rapporto tra fake news e inchiesta investigativa con uno sguardo particolare all’informazione ai tempi dei social network, alle bufale in televisione e all’analisi di casi come il Watergate.

«Il giornalismo d’inchiesta – ha rilevato Alberto Corsani, direttore di Riforma – è molto importante e il fatto che questa buona informazione sia affidata a giovani ragazze e ragazzi under 31 e che il Premio li affianchi a giornalisti professionisti di lungo corso ed esperienza e tutor legali, fornendo ai giovani i fondi necessari per la produzione e lo sviluppo delle inchieste webdoc e video, rende l’iniziativa lodevole e interessante. Non a caso l’Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi, ha deciso di sostenere il Premio da qualche anno; a questo proposito ricordo che parteciperanno all’iniziativa il moderatore della Tavola valdese, il pastore Eugenio Bernardini, in occasione della conferenza stampa, e la pastora Maria Bonafede alla serata di premiazione che si terrà al Piccolo Regio. Riforma, nelle sue possibilità, cercherà di diffondere, attraverso i propri canali cartacei e web i risultati delle inchieste finaliste e contribuire insieme all’associazione “Amici di Roberto Morrione”».

Il desiderio di sostenere e dare tutela legale volontaria ai giovani giornalisti freelance e ai professionisti che operano su inchieste difficili e che dunque possono essere passibili di querele, anche temerarie, dice a Riforma.it l’avvocato Giulio Vasaturo, tutor legale del Premio: «Nasce proprio dall’incontro con Roberto Morrione. Un professionista che per primo ha avuto la lungimiranza, l’intuizione e la lucidità di approfondire il tema della “tutela giornalistica” per i colleghi impegnati su fronti difficili e spesso esposti a querele temerarie e ad azioni civili. Morrione ha dimostrato grande intelligenza quando ha deciso di istituire un pool di avvocati, più un decennio fa, che potesse fornire assistenza legale gratuita ai colleghi vittime di azioni, spesso insostenibili economicamente, dimostrando di possedere una grande sensibilità. Oggi la comunità giornalistica usufruisce di questa sua importante eredità, che trova riscontro attraverso la Federazione nazionale della stampa italiana, Articolo 21 e la stessa Associazione “Amici di Roberto Morrione”. Per quanto riguarda il Premio, i nostri giovani, e che quest’anno vede come finaliste un sestetto tutto femminile, portano avanti inchieste delicate e su temi spesso controversi, che le possono esporre a diversi rischi, anche personali. Tra questi rischi vi è anche quello di querele. La mia presenza, dunque, è utile per arginare attraverso consigli pratici il rischio di poter incorrere, un domani, in un’azione legale da parte di coloro che avrebbero tutto l’interesse di tenere oscure le vicende su cui le “nostre” giornaliste indagano».

La Conferenza stampa, per presentare il calendario degli appuntamenti, si terrà martedì 10 ottobre presso il Circolo dei lettori alle 11,30 in Via G. Bogino, 9 a Torino.

CONFERENZA STAMPA

Partecipano

Mauro Laus, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte

Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte

Eugenio Bernardini, pastore e moderatore della Tavola Valdese

Maurizia Rebola, direttore Circolo dei Lettori

Stefano Tallia, segretario Associazione Stampa Subalpina

Vincenzo Morgante, direttore TGR

Giovanni Celsi, presidente ass. Amici di Roberto Morrione

Francesco Cavalli, segretario del Premio Roberto Morrione

Coordina Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma e direttore dell’Agenzia Stampa Nev

 

Si comincia invece giovedì 19 ottobre, alle 20.30 al Circolo della Stampa – Palazo Ceriana Mayneri in Corso Stati Uniti, 27 con l’incontro:

«La morte di Giulio Regeni e le fake news» con

Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni

Giulia Bosetti, giornalista di Presa Diretta RaiTre e tutor del Premio Morrione

Giuseppe Giulietti, presidente della FNSI e della giuria del Premio Morrione

Azzurra Meringolo, giornalista redazione esteri del Giornale Radio Rai

Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia

Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte

Stefano Tallia, segretario dell’Associazione Stampa Subalpina

Condurrà l’incontro Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma e direttore Agenzia Stampa Nev.

Con un’apertura dedicata a Santo della Volpe da Fabrizio Feo, giornalista Tg3.

 

Venerdì 20 ottobre un’intensa giornata presso il Circolo dei lettori in Via G. Bogino, 9 .

Si partirà con la diretta della trasmissione Radio Anch’io di Radio 1 con Giorgio Zanchini dalle 7,30 alle 10.00.

Alle 9,30 comincerà il corso di formazione per giornalisti e studenti in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte, articolato in tre fasi:

1- (9.30 – 10.45)

Cosa sono le fake news? Il caso Trump

Con Stefano Lamorgese, giornalista per sbaglio, tutor e vicepresidente ass. Amici di Roberto Morrione

2- (11.00 – 12.15)

Cos’è e come si fa il fact-checking? Analisi e un caso

Con Roberto Reale, giornalista e docente di Radio Televisione e Multimedialità presso l’Università di Padova

3- (12.30 – 13.30)

Informazione istituzionale e trasparenza

Con Paolo Griseri, giornalista di Repubblica

 

Dalle 15,30 si proseguirà con l’incontro «La bocca della verità» con l’intervento di Paolo Fabbri, docente di Semiotica presso la Scuola di Giornalismo LUISS e Maurizio Torrealta, direttore Scuola di giornalismo Lelio Basso e tutor Premio Morrione .

Alle 17.30 la tavola rotonda sul tema «Bufale 2.0: Fake news e tv ieri e oggi» con Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai, Stefano Lamorgese, Alberto Negri, inviato speciale de Il Sole 24 ore, Iman Sabbah, corrispondente Rai da Parigi.

La serata di venerdì partirà alle 21.00 e affronterà il tema «Il caso Watergate» con il monologo teatrale di Andrea Vianello e Paolo di Paolo con Andrea Vianello, vicedirettore Rai 1. A seguire, il dibattito «Dal Watergate a Trump» con Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice Rai, Gerardo Greco, direttore Giornale Radio e Radio1, Andrea Purgatori, giornalista e presidente di Greenpeace Italia, Andrea Vianello e Giorgio Zanchini.

 

Sabato 21 ottobre inizieremo alle 10.00 con la PRESENTAZIONE DELLE INCHIESTE FINALISTE DEL PREMIO ROBERTO MORRIONE 2017 E DEL BANDO DELLA 7° EDIZIONE. Interveranno le autrici di:

Tabù HIV di Giulia Elia;

Matti per sempre di Maria Gabriella Lanza e Daniela Sala;

Nei canali della ‘ndrangheta di Alessia Melchiorre e Antonella Serrecchia;

Le mani sul Fiume di Giulia Paltrinieri e i tutor della sesta edizione Laura Silvia Battaglia, Giulia Bosetti, Maurizio Torrealta, Pablo Trincia, Giulio Vasaturo. Interveranno inoltre Paola Barretta, Osservatorio di Pavia e Ilvo Diamanti, Università di Urbino, Giovanni Celsi, presidente ass. Amici di Roberto Morrione e Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 Rai

Alle 13 sarà possibile vedere le inchieste finaliste in uno spazio dedicato.

Alle 16.00 Giorgio Zanchini intervista Edwy Plenel, direttore di Mediapart.

Alle 17,30 la tavola rotonda dedicata al tema «L’informazione ai tempi dei social network» con

Milena Gabanelli, giornalista e conduttrice televisiva

Riccardo Luna, direttore AGI

Anna Masera, direttrice del Master in Giornalismo Giorgio Bocca dell’Università di Torino

Coordina Giorgio Zanchini

Alle 21.00 di sabato ci si sposta al Piccolo Regio, presso il Teatro Regio di Torino in Piazza Castello, 215 per la Serata di premiazione.

 

Tra i nostri ospiti:

Paola Barretta, senior researcher presso l’Osservatorio di Pavia

Maria Bonafede, già moderatora della Tavola valdese e pastora a Torino

Gian Carlo Caselli, magistrato

Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie

Milena Gabanelli, giornalista e conduttrice televisiva

Giuseppe Giulietti, presidente della FNSI e della giuria del Premio Morrione

Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Mara Filippi Morrione, portavoce ass. Amici di Roberto Morrione

Edwy Plenel, direttore di Mediapart

Vincenzo Morgante, direttore TGR

Laura Silvia Battaglia, Giulia Bosetti, Maurizio Torrealta, Pablo Trincia, tutor della sesta edizione

Giulia Elia, Maria Gabriella Lanza, Alessia Melchiorre, Giulia Paltrinieri, Daniela Sala, Antonella Serrecchia, finaliste

Marco Presta e Antonello Dose, conduttori de Il ruggito del coniglio di Radio 2 Rai

La serata sarà accompagnata dalle musiche di Saba Anglana.

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Immagine: via Pixabay