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«Due inizi… in una volta sola!»

Durante il culto di domenica 15 ottobre, alla presenza di una significativa rappresentanza della comunità, la Chiesa valdese di San Germano Chisone, riunita alla presenza di Dio, ha potuto partecipare non a uno bensì a due inizi! Si sono, infatti, contestualmente celebrati l’apertura delle attività ecclesiastiche e l’insediamento del pastore Ruggero Marchetti, come nuovo responsabile della cura della Chiesa di San Germano Chisone. Una tiepida e luminosa giornata e la ricorrenza del V° Centenario della Riforma hanno contribuito ad arricchire l’emozione e l’empatia dei presenti.

A condividere questi due nuovi inizi erano rappresentate tutte le attività, che rendono viva e riconoscente la comunità di credenti per l’azione dello Spirito su di essa: le bambine e i bambini e della Scuola domenicale, le ragazze e i ragazzi del Precatechismo e del Catechismo, con i loro rispettivi monitori; rappresentanti dell’Unione Femminile e la Corale.

Il fratello Michele Petruccelli, sovrintendente del II Circuito, ha formalmente proceduto all’insediamento del pastore Ruggero Marchetti, coadiuvato dalla sorella Ileana Lanfranco, membro del Consiglio medesimo.

La coinvolgente predicazione di Marchetti, sul testo di Esodo 3, 1-15 ha ricordato alla Comunità come «il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe e di Mosè, sia anche, oggi, il Dio dei nomi umani che conosce, cerca e ama a uno a uno».

Con il culto non si è conclusa la giornata che è proseguita ben oltre la metà del pomeriggio nella sala del teatro valdese, prima con un pranzo comunitario, quindi con una gradevole e istruttiva recita sulla vita di Martin Lutero a opera della Scuola domenicale, del Precatechismo e del Catechismo. Il loro impegno e la loro spontaneità hanno arricchito, commosso ma anche divertito la folta platea di membri della comunità, seduta intorno a tavolini dove sono stati serviti il tè e gustosissime torte, rigorosamente fatte in casa! L’estrazione di una ricca lotteria, il bazar dell’Unione Femminile con la vendita di manufatti artigianali e di prodotti orto-frutticoli locali (già disponibili e molto ben esposti fin dal mattino!) hanno concluso questa gioiosa giornata comunitaria. Della quale, siamo certi, la nostra comunità saprà far tesoro per riprendere nuovo e contagioso entusiasmo per testimoniare, con riconoscenza e gioia, la Grazia ricevuta in dono, condividendola in ogni momento e in ogni occasione.