Lucca consacrata al “Cuore immacolato di Maria”. Polemiche in città

La chiesa valdese locale prende posizione dopo la notizia della cerimonia prevista domenica 15 ottobre

Polemiche a Lucca per l’invito rivolto dal parroco di San Pietro a Vico Don Giovanni Michelotti al sindaco di Lucca Mario Pardini alla cerimonia di consacrazione della città toscana al Cuore immacolato di Maria, in programma domenica 15 ottobre alla chiesa del paese, frazione del capoluogo. Un «atto pubblico», l’ha definito il sacerdote, con cui il primo cittadino viene chiamato a consacrare Lucca alla Madonna, che spinge la chiesa valdese di Lucca a richiamare Mario Pardini alla tutela della laicità delle istituzioni.

«La chiesa valdese di Lucca ha letto con grande disappunto dell’evento previsto per il 15 Ottobre a San Pietro a Vico (Lucca). Durante la messa il sindaco Mario Pardini di Lucca affiderà la città e il comune di Lucca al “cuore immacolato di Maria”» si legge in un comunicato diffuso ieri.

«La chiesa valdese di Lucca, in quanto chiesa evangelica chiamata alla testimonianza cristiana, ritiene di dover ricordare ai rappresentati delle istituzioni la loro responsabilità di tutelare la laicità dello Stato, intesa come piena libertà religiosa e di coscienza per tutti. La laicità così intesa, orientata alla libertà di culto, è indicatore di democrazia. Laicità e libertà di culto sono riconosciute dalla nostra Costituzione come un bene inalienabile di ogni cittadino.
Desideriamo in particolare reagire alla seguente affermazione, contenuta nelle segnalazioni dell’evento sui social: “non si tratta di un rito particolare, ma di una semplice preghiera che tuttavia deve avere il carattere di un atto pubblico”. Affermiamo che in ogni luogo in cui la “separazione tra ordine religioso e ordine temporale” non viene rispettata a rischio vi è niente di meno che la libertà religiosa e la sovranità e laicità dello Stato Italiano, ovvero la libertà di tutti i cittadini, religiosi o non religiosi».



Foto di Graeme Maclean