congolese

Ordinata in Italia la prima pastora battista ghanese

«Tutti conosciamo e apprezziamo i colori, ma gli africani sanno come usarli», è una frase, forse ovvia, che mi è venuta in mente, osservando la sala addobbata con drappi e tende variopinte e i costumi tradizionali africani indossati dai fratelli e dalle sorelle della Trinity Baptist Church di Arona. Arona è una tranquilla e molto turistica cittadina sul lago Maggiore, molti membri della chiesa con i quali ho potuto conversare mi dicono che sono in Italia da più di 10 anni, alcuni anche da 15-20, e vivono ad Arona da molto tempo, ma soltanto 8 anni fa un gruppo di battisti ghanesi decise di iniziare una piccola riunione nelle case, guidati da una sorella piena di fede e di entusiasmo: Elizabeth Owusu-Addai.

Elizabeth nasce, cresce e viene educata nella fede musulmana. Poi, nella sua giovinezza comincia una personale ricerca spirituale, c’è l’incontro con un pastore battista, e la chiamata da Dio con la specifica vocazione di mettersi al suo servizio come pastora. Lei ha ubbidito e prima in Ghana, poi in Italia ha cominciato a predicare l’Evangelo di Colui che l’ha salvata. Ho incontrato Elizabeth 8 anni fa, quando la piccola comunità aveva appena cominciato a riunirsi. Fin dall’inizio il gruppo desiderava essere in comunione con l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi). Ho colto in questi credenti e in questa sorella, che era la loro guida, una passione genuina per l’evangelo. Nella mia prima visita mi sono state rivolte tante domande, di carattere organizzativo e teologico, tutti erano molto attenti e il segretario prendeva diligentemente appunti per redigere un verbale, che mi è stato inviato solo pochi giorni dopo.

Per otto anni non ho più saputo nulla della Trinity Baptist Church di Arona. Ma alcuni mesi fa ho ricevuto la telefonata della sorella Elizabeth che mi invitava a visitare la comunità che nel frattempo si era sviluppata, aveva affittato e ristrutturato un bellissimo locale di culto. Ho incontrato il Consiglio di chiesa che mi spiega che la loro pastora è stata molto male e che la chiesa ha subito varie vicissitudini, ma che sono ancora fermamente intenzionati a far parte dell’Ucebi. Noto che hanno il file completo con il materiale che otto anni prima avevo lasciato loro.

Domenica 19 aprile ho partecipato alla cerimonia di ordinazione della pastora. Erano presenti 150 persone, provenienti dalle varie chiese della zona, tra cui anche quella cattolica. Presenti anche degli italiani, amici e rappresentanti del Comune di Arona. Anche la nostra piccola rappresentanza di evangelici italiani ha risposto all’invito, oltre a Susanna Nicoloso, presidente dell’Associazione delle chiese battiste della Lombardia (Aceblom), c’erano alcuni fratelli e una sorella della chiesa battista di Piazza Tripoli, e Francesca Cozzi, direttrice dell’Istituto ecclesiastico evangelico metodista «Intra» (Ieemi).

Il culto è stato presieduto dal pastore Kingsley Appiagyei, della Trinity Baptist Church di Londra (1200 membri, la chiesa più grande dell’Associazione battista londinese). Elizabeth è la prima donna pastora ghanese ordinata in Italia.