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Terzo raduno dei «trombettieri» in val Pellice

Chi abita nel Pinerolese probabilmente li conosce già. Anche chi, alle Valli trascorre il periodo estivo, in più di un’occasione può averli ascoltati. Hanno suonato in molti culti per accompagnare gli inni, hanno fatto concerti, sono andati in giro per l’Europa, sono saliti fino al Colle della Croce (2300 metri) per la «Rencontre» fra protestanti italiani e francesi. Stiamo parlando dei «Trombettieri della val Pellice». «Il primo nucleo storico è nato negli anni ’50 – ci racconta Dario Paone, responsabile del gruppo –grazie alla volontà di alcuni tedeschi di riallacciare i rapporti con l’Italia dopo la conclusione della Seconda Guerra mondiale. La soluzione più semplice era quella di venire in questo angolo di Piemonte, evangelico, e di utilizzare la musica come strumento di riavvicinamento fra popoli. All’epoca furono donati alcuni strumenti e grazie al pastore Geymet nasce il primo gruppo di trombettieri che si portava appresso la dicitura di “valdesi” a rimarcare l’importanza della fede. Negli anni successivi il gruppo si perde per poi rinascere due volte negli anni Sessanta e Ottanta. Ma è solo dopo del 2000 che ci siamo organizzati in maniera stabile e siamo diventati una bella realtà». Realtà che ha organizzato con successo i «Raduni dei Trombettieri». «Quest’anno siamo alla terza edizione. Il raduno avviene ogni due anni, e quest’anno per la prima volta avremo anche degli ospiti americani con cui vorremmo stringere un gemellaggio così come abbiamo fatto con con i trombettieri del Baden (Germania) e con un gruppo francese». Raduno che prende il via domenica 31 maggio con un concerto alle 17 in piazza Muston a Torre Pellice mentre martedì 2 giugno dalle 9 alle 15 è prevista una passeggiata storica accompagnata dagli ottoni nel vallone di Rorà con pranzo all’agriturismo Costalourens (prenotazione obbligatoria). Sempre il 2 alle 21 alla Crumiere di Villar Pellice concerto evento «Sax e brass», un esperimento alla prima edizione. Infine venerdì 5 giugno alle 21 al tempio valdese di Torre Pellice concerto finale «Il tono dell’amicizia». L’ingresso è libero a tutti i concerti.

Chi volesse avere più notizie può visitare il sito oppure scrivere a info@trombettieri.it. «Ricordiamo – conclude Paone – che il nostro gruppo è aperto a tutti. Non ci sono limiti d’età: con noi suonano giovanissimi e meno giovani, abbiamo una piccola scuola di musica interna per avvicinare le persone agli strumenti che vengono loro prestati. Siamo una quindicina di effettivi che però nel periodo estivo, a sottolineare l’internazionalità e la fratellanza della musica, diventano molti di più grazie agli ospiti stranieri in valle con cui suoniamo e proviamo fino a diventare un grande famiglia». 

Foto: Trombettieri al culto dell’Ascensione