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Si apre il 23 agosto l’annuale Sinodo delle chiese metodiste e valdesi

Dal 23 al 28 agosto si svolgerà a Torre Pellice (Torino) l’annuale Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, massimo organo decisionale della storica minoranza cristiana italiana. Tra i temi all’attenzione dei 180 sinodali – pastori e “laici” – figureranno la missione delle chiese nell’Italia e nell’Europa caratterizzate dalla crisi, l’interculturalità, l’essere chiesa insieme, l’ecumenismo, il Cinquecentenario della Riforma nel 2017, la libertà religiosa in Italia. Lo ha anticipato il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, a capo dell’organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi. “L’Italia continua a vivere una profondissima crisi economica e sociale e come chiese siamo chiamati a interrogarci sul nostro ruolo nella società”, ha dichiarato Bernardini . In discussione al Sinodo anche il tema dell’accoglienza dei rifugiati e dei migranti: “Il compito delle nostre chiese è quello di affrontare ciò che accade con grande senso di responsabilità. Dirimente per una chiesa cristiana è occuparsi di chi si trova in difficoltà e nel bisogno con azioni dirette e indicare anche alle forze politiche e sociali una direzione di equità e di giustizia. Le chiese metodiste e valdesi, che quest’anno ricordano i quarant’anni dal Patto di integrazione, si adoperano in sinergia per promuovere la solidarietà e l’accoglienza”, ha ricordato Bernardini che ha proseguito situando nel contesto europeo la condizione delle chiese evangeliche in Italia: “come tutte le chiese cristiane in Europa, anche l’Unione delle chiese metodiste e valdesi deve affrontare la novità della testimonianza in un continente in cambiamento, che vede processi di secolarizzazione, di trasformazione culturale, e che vive oggi evidenti difficoltà”. A dare il via a questo significativo appuntamento nell’ambito del protestantesimo storico italiano sarà il culto d’apertura che si terrà il 23 agosto alle 15.30 nel tempio di Torre Pellice. La predicazione è affidata alla pastora Erika Tomassone. Durante il culto di apertura sarà consacrata al ministero pastorale, Eleonora Natoli.

Foto P. Ciaberta