ferrovia

Dai «cavalli d’acciaio» ai cavalli veri e propri

Tutto è iniziato un anno fa. Dato che il tratto di pista ciclabile tra Bricherasio e Bibiana è molto frequentato da ciclisti, ma anche da podisti, pattinatori, fit-walker, famiglie con il passeggino, semplici camminatori della domenica che hanno piacere di fare un percorso lontano dal traffico e dai pericoli a esso correlati, dai circoli di Legambiente della Valpellice e di Barge era stata organizzata a fine ottobre 2014 una campagna congiunta di «Puliamo il Mondo», al fine di riportare l’attenzione sulla richiesta della prosecuzione della pista ciclabile tra Bibiana e Barge.

L’idea era quella di aggredire la rigogliosa vegetazione con decespugliatore e altri strumenti: il circolo di Barge, partendo dalla ex-stazione di Bagnolo, e il circolo della Valpellice partendo dal punto del territorio di Bibiana in cui finisce l’attuale pista, con l’ambizione, procedendo con la pulizia, di incontrarsi a metà strada. La pulizia del sedime si è rilevata un’impresa titanica, «ma – sottolineano i circoli di Legambiente – siamo riusciti a costruire una squadra in grado di dare sostegno ai comuni di Bagnolo e di Bibiana; oltre ai circoli locali di Legambiente, infatti, anche l’associazione Amici degli equini del Monviso, la Fiab di Torino, il Veloce Club, il movimento Salvaciclisti del Pinerolese, l’Atletica Valpellice e i Mansiè di Bibiana hanno cominciato a partecipare alle attività di promozione».

Da allora è stato liberato 1 km di sedime percorribile ora in Mtb, cavallo o semplicemente a piedi e la popolazione sta cominciando a fruirne; ripristinato la palizzata su un ponticello lungo il percorso abbattuto dal passaggio di qualche mezzo agricolo; a marzo il comune di Bagnolo, insieme alle associazioni, ha invitato l’assessore piemontese ai trasporti Francesco Balocco per prendere atto della situazione di stallo con Rfi e di ciò che associazioni e cittadini stanno facendo per avere la pista ciclabile anche sul territorio di Bagnolo; a giugno Salvaciclisti e Veloce Club hanno organizzato una «pedalata pensante» da Pinerolo a Bagnolo, passando, per quanto possibile, sulla ciclabile. Il 19 luglio, grazie agli Amici degli equini del Monviso, che hanno messo a disposizione i loro potenti mezzi, è stata organizzata una pulizia del sedime anche dagli alberi grandi, in modo da aprire definitivamente una nuova via tra Bagnolo e Bibiana.

«Rfi ha risposto alla nostra lettera –ci spiega Davide Gay, presidente di Legambiente Valpellice, incontrato con il decespugliatore in mano mente effettuava gli ultimi ritocchi alla pista –scrivendoci che potevamo continuare l’opera di pulizia ma che la responsabilità per eventuali incidenti era solo nostra. Questo lo sapevamo già ma è stato interessante vedere che ci hanno ascoltati.

Inoltre iniziamo ad avere un ritorno importante dalle persone. Oltre al “traffico” molto variegato che c’è sulla ciclabile l’esempio più significativo è quello di un signore, di Bagnolo, che da anni non si spostava più dal suo paese non avendo l’auto. Da quando è stata ripristinata la ferrovia, convertita in ciclabile, quasi ogni giorno si reca a Bricherasio, avendo a disposizione un percorso protetto».

Il 5 settembre sarà invece un primo punto di arrivo perché, in occasione di «Puliamo il Mondo», quest’anno di lavoro verrà proposto a tutta la popolazione che vorrà partecipare, con una passeggiata a piedi ed a cavallo nel tratto «rasato» il 19 luglio. Un’occasione per festeggiare l’anniversario dell’inaugurazione della linea ferroviaria avvenuta il 5 settembre 1895 con la sua trasformazione di utilizzo: dai cavalli vapore a cavalli, bici e pedoni.

Un’occasione per dimostrare che le forze del territorio, purché coese, possono riprendere possesso di un bene comune. E poi via, verso nuove avventure alla scoperta di nuovi mondi… fino alla stazione di Barge.

Foto “2012 03 30 campiglione fenile ciclabile su ex ferrovia bricherasio barge” di F CeragioliOpera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.