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Un corso di laicità per gli imam algerini in Francia

La Francia ha siglato un accordo con l’Algeria per rendere obbligatorio per gli Imam giunti nel Paese transalpino un diploma universitario in laicità. Lo ha annunciato ieri il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve, al termine di un tavolo diplomatico che ha coinvolto la controparte, ex colonia, nella figura del ministro degli Affari Religiosi Mohammed Aissa.

Discussioni similari sono in corso anche con la Turchia e il Marocco. Lo scopo del corso, che avrà durata annuale, sarà quello di fornire ai nuovi ministro di culto musulmani gli strumenti e i principi che regolano la vita religiosa in Francia in relazione con la società, con la politica, con le altre chiese. Il corso, nelle intenzioni dei proponenti, consentirà ai nuovi arrivati una effettiva integrazione basata su una comprensione dei principi repubblicani, sorta di santuario laico per i cugini d’oltr’Alpe.

A breve verrà quindi redatto un decreto per rendere obbligatorio l’ottenimento di questo diploma per i nuovi imam algerini. Sono già tredici le università francesi che propongono corsi di studi sulla laicità, frequentati per lo più da ministri di culto di varie confessioni, in cui si ragiona sui diritti fondamentali dell’individuo, a partire da quelli religiosi, per proseguire sulla linea della libertà di espressione e dell’uguaglianza uomo-donna. 

Foto: “Imam Khalid dua” by ShoaibalirazaOwn work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.