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Sostegno della Federazione battista europea (Fbe) alla Giordania

In una lettera al re Abd Allah II di Giordania, Tony Peck, segretario generale della Federazione battista europea (Fbe), ha elogiato gli sforzi del governo giordano e della famiglia reale nel cercare di promuovere la tolleranza religiosa nella regione del Medio Oriente.

«Come battisti sosteniamo gli sforzi incessanti di Vostra Maestà volti a potenziare una cultura della convivenza tra musulmani e cristiani, e a scoraggiare i gruppi terroristici che oggi minacciano la pace mondiale». Peck ha citato anche l’iniziativa giordana A Common Word del 2007, promossa dal principe Ghazi bin Talal, cugino dell’attuale re giordano, che promuoveva il dialogo tra cristiani e musulmani, sulla base «dell’amore di Dio e amore del prossimo».

La lettera mette in evidenza anche il ruolo della Giordania nell’attuale crisi dei rifugiati siriani. «Di fronte a così tanti rifugiati e sfollati sin dall’inizio della crisi, noi battisti facciamo appello alla comunità mondiale affinché sostenga la Giordania nell’assunzione del difficile compito di ospitare centinaia di migliaia di profughi provenienti dalla Siria, dall’Iraq e da altri luoghi».

Tony Peck ha aggiunto: «La Giordania è un’oasi di relativa stabilità moderata e impegnata a promuovere il pluralismo religioso nella regione del Medio Oriente, diventato sempre più precario, con la guerra in Siria e l’ascesa dell’ISIS / Daesh che diffondono violenza e terrore. Noi vogliamo unirci ai nostri fratelli e sorelle battisti giordani nell’assicurare a re Abdullah e al suo governo il nostro sostegno e le preghiere affinché continuino a lottare per la pace nella regione. Sappiamo che essi riconoscono il contributo delle comunità cristiane in Giordania, tra cui quelle battiste».

La Federazione battista europea auspica di poter recarsi in visita in Giordania nel 2016.

Fonte: Ebf

Foto: “Jordan flag (1)” di Patrik Neckman from Stockholm, Sweden – Jordan flagUploaded by Smooth_O. Con licenza CC BY-SA 2.0 tramite Wikimedia Commons.