XX congresso Fgei
La Federazione Giovanile Evangelica in Italia terrà il suo congresso annuale dal 22 al 24 aprile al centro Ecumene di Velletri, Roma.
Questo offre lo spunto per ripercorrere alcune tappe importanti della Federazione, dalla nascita agli impegni sociali e politici, dall’apertura all’estero al riavvicinamento con le chiese locali.
Il tutto accompagnato dall’argomento che quest’anno ha coinvolto i giovani e le giovani della Fgei: la comunicazione. L’analisi delle tecniche comunicative e dell’identità di cosa si vuol comunicare, culminata con il campo «Communication Breakdown!» svoltosi a marzo a Villa Olanda di Luserna San Giovanni, parte di un progetto più ampio di riflessione sulle strategie cross-mediali della Federazione.
«Potremmo quasi dire che la Fgei entra nell’età matura – dice Stefano Bertuzzi, attuale segretario delal Federazione – Il 20° congresso è certamente un momento significativo, ricorda i decenni di lavoro passati e ci piacerebbe ripercorrere insieme ai partecipanti la strada che ha portato alla costruzione del bagaglio di formazione e consapevolezza che ci contraddistingue. Superata la soglia dei 40 anni di attività della Fgei, ogni impegno è stato accumulato, stratificato e fa parte della struttura attuale della Federazione».
A Stefano abbiamo chiesto quali prospettive future vede per la Federazione, verso quali strade è lanciata: «Stiamo uscendo da un periodo in cui la Fgei si è rivolta soprattutto all’interno di se stessa e delle proprie chiese per fare e ricreare il gruppo e creare un luogo dove potersi esprimere. In questi anni si sono formati e sono cresciuti molti giovani e credo che ora siano pronti per dare nuovo slancio alle iniziative della Federazione. Capire bene cos’è la Federazione, cosa rappresenta e lavorare sul gruppo credo sia stato passo fondamentale in questa fase. Sono molto positivo per il futuro, mi sembra che si siano poste le basi per l’impegno attivo di nuove persone, sia in consiglio che nelle chiese. Non ci spaventiamo dei cambiamenti, anche perché una Federazione fatta dai giovani per i giovani deve per forza cambiare velocemente. Teniamo però sempre fede ad alcuni punti fermi della Federazione che valgono ora come valevano in passato».
Durante il congresso ci saranno delle gradite sorprese, che ripercorreranno cos’è stata la Fgei dall’inizio ai giorni nostri.
Ricordiamo che per poter votare durante il congresso bisogna essere “iscritti responsabili” alla Fgei, quindi pagare la quota d’iscrizione sul sito della Fgei o sulla relativa pagina Facebook.
