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Migliorare le relazioni nelle chiese: inizia la seconda fase

Fare funzionare le relazione umane nelle chiese: una “missione impossibile”? Forse no, se si hanno gli strumenti adatti. Per fornire modalità concrete e rendere più efficaci le relazioni nelle comunità, dopo una serie di sperimentazioni didattiche e riflessioni comunitarie, la Commissione esecutiva del secondo Distretto delle chiese metodiste e valdesi (nord Italia) ha organizzato nel 2016 a Mestre la prima parte di un percorso biennale (ne abbiamo parlato qui).

La seconda fase inizierà il prossimo 4 febbraio. I posti sono limitati a 20 partecipanti, le iscrizioni vanno fatte entro e non oltre il 31 dicembre 2016 scrivendo alla segreteria della Ced: martinakeser@yahoo.it.

La partecipazione è aperta, come per la scorsa edizione, a pastore, pastori, presidenti di concistoro e consigli di chiesa, membri, anziani, diaconi di concistoro e consigli di chiesa, sovrintendenti e membri di consigli di circuito di tutto il II Distretto, con particolare attenzione a coloro che appartengono alle comunità del nord-ovest.

Le lezioni saranno tenute dalla pastora Dorothee Mack e da Alberto Signori, già vicepresidente della Ced, nei locali della chiesa metodista di Milano (via Porro Lambertenghi 28), dalle 10 alle 17, nelle seguenti giornate: 4 febbraio, 25 febbraio, 18 marzo, 6 maggio (per un totale di 24 ore). A carico dei partecipanti le spese di viaggio e il costo del manuale d’aula (28 €). Alla fine del percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato tutti e quattro gli incontri.

Gli obiettivi didattici saranno: identificare le criticità tipiche in cui ci imbattiamo nell’interagire con gli altri, evitare gli ostacoli più frequenti della comunicazione inter-personale, apprendere e praticare tecniche per far emergere il proprio disagio nei confronti di una o più persone, tradurre in bisogni i propri problemi relazionali e risolverli, affrontare negoziazioni complesse, superare collisioni di valori.

Il corso risponde a un’esigenza emersa durante le Conferenze Distrettuali del 2013, 2014 e 2015, cui sono seguite alcune sperimentazioni didattiche (metodo Gordon) e riflessioni comunitarie, per poi arrivare alla formalizzazione nell’ultima conferenza del secondo Distretto a Torre Pellice, nella quale si è ribadita la necessità di una formazione specifica nella prevenzione e nella gestione dei conflitti.

Immagine: via flickr.com