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Nuova vita per la casa pastorale di Colonia Valdense

La prima casa pastorale di Colonia Valdense venne costruita nel 1870, oltre 25 anni prima rispetto al tempio, datato 1898. Una casa di campagna, il primo edificio della Chiesa valdese costruita nel Rio de la Plata. I primi a viverci furono i pastori Jean Pierre Michelin e Daniel Solomon Armand Ugon con le rispettive famiglie. Fa parte quindi del patrimonio storico della comunità, con un valore simbolico e di testimonianza che è importante salvare e preservare.

Con il tempo l’edificio, sobrio ma estremamente solido, tanto da giungere ad oggi in condizioni ancora degne, ha avuto vari usi. E’ stata la casa dello studente riservata ai giovani che studiavano al liceo intitolato alla memoria di Daniel Armand Ugon a Colonia. E’ stata la sede della Mesa Valdense, l’organo dirigente della Chiesa valdese del Rio de la Plata. Ha conservato i registri della chiesa, ha accolto i bambini nell’asilo creato nei suoi spazi. Oggi è tornato al suo primo compito, quello di casa pastorale: vi vivono il pastore Carlos Delmonte con la moglie Elisabetta. Lavori di ristrutturazione sono in corso per renderla adeguata ai giorni nostri, una sfida questa che ha raccolto l’entusiasmo della comunità locale e dei membri di chiesa, desiderosi di ridare vita a un luogo che non ha solo un valore affettivo, ma che proietta sull’oggi la presenza protestante in Uruguay. Una ingente donazione è giunta proprio dalle famiglie del pastore Delmonte e di sua moglie, segnale di appartenenza e amore verso questa terra e questa gente. Il resto del denaro necessario verrà raccolto attraverso donazioni. I costi per recuperare la piena abitabilità dei locali si aggira attorno ai 16 mila dollari, due terzi già coperti dalla donazione di cui sopra. Il restante arriverà appunto da collette e raccolta fondi. Nuovi saranno la cucina e il bagno, e l’impianto elettrico verrà messo a norma.

Nuova vita quindi al più vecchio edificio protestante di Colonia Valdense, a 160 anni dagli arrivi di 11 famiglie provenienti da Torre Pellice, in fuga da stenti, e desiderosi di portare e conservare oltre oceano la propria scelta di Fede, che da allora resiste e dialoga con i discendenti di quelle epopee, sia in Italia che in Sud America.

Immagine: By Alfredobi – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=29353921