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«Tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato»

«Tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; perché tutte son tue, Signore, amante della vita» (Sapienza 11, 24-26): è questo il versetto biblico più votato – a conclusione del sondaggio lanciato in rete dal Progetto Gionata  – che unirà, per il dodicesimo anno consecutivo, le veglie di preghiera, i culti e le fiaccolate che avranno luogo intorno alla data del 17 maggio (giornata internazionale contro l’omo-transfobia).

«L’invocazione, tratta dal libro della Sapienza, – si legge nel comunicato diffuso da gionatanews – ancora una volta ci ricorda che per buttare giù i muri della diffidenza, dell’incomprensione, dell’odio basterebbe amare “tutte le cose esistenti», come fa il Creatore “che non disprezza mai nulla di ciò che ha creato”. Parole che ci ricordano che il nostro futuro va costruito sul valore positivo della creazione e ci invitano ad essere credenti “amanti della vita” per superare l’omofobia e ogni discriminazione che spesso ancora trovano spazio nelle nostre vite e anche nelle nostre chiese».

Le veglie sono una consuetudine che si rinnova dal 2007 quando per la prima volta a Firenze alcuni omosessuali credenti decisero di pregare insieme a seguito di un tragico evento: Matteo, un giovane adolescente si era tolto la vita a causa delle vessazioni dei compagni di scuola. Da allora in molte città italiane e in diverse città del mondo tanti cristiani di diversa provenienza si riuniscono ogni anno per pregare, fare memoria delle tante vittime e dire basta alle discriminazioni.

Si possono ricevere informazioni sulle veglie e i culti domenicali per il superamento della violenza dell’omotransfobia, consultando il sito https://inveglia.wordpress.com/ o scrivendo a gionatanews@gmail.com