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Chi è Blue Boy?

Sabato 7 aprile, al Castello di Miradolo, il Coordinamento Opere Valli della Diaconia e la Fondazione Cosso organizzano, nell’ambito di Xsone 5.0, la presentazione di un fumetto speciale realizzato dal torinese Alessandro Caligaris. Blue Boy, guida all’Infinito chiuso in una stanza è un albo pubblicato da Anonima Fumetti che mette insieme le due attività dell’autore: oltre ai fumetti, infatti, è impegnato da diversi anni nell’arte terapia con pazienti che soffrono di disturbi pervasivi dello sviluppo come l’autismo. Il fumetto è quindi tratto dalla sua esperienza quotidiana, ma non è inteso come un prodotto per specialisti. «La difficoltà – racconta Caligaris – è stata trovare un registro narrativo che fosse interessante e che non sfociasse né nel pietismo, né nel tecnicismo, ma riuscisse invece ad arrivare in modo leggero e autoironico anche a chi dell’autismo conosce solo gli stereotipi».

A Miradolo saranno anche esposte le opere degli stessi utenti dei suoi laboratori creativi, dove l’arte viene utilizzata per chi ha problemi con la comunicazione verbale, ma che riesce invece, come spiega l’autore, «a comunicare in maniera meravigliosa tramite le immagini».

L’appuntamento al Castello è alle 16, ma è necessario prenotare, chiamando il numero 0121 376545. Con Caligaris dialogheranno il dottor Marco Rolando, direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza dell’Asl To3, e Giusi Burgio, Coordinatrice del Bum – Centro Autismo di Pinerolo, progetto della Diaconia Valdese.

Oltre alla presentazione del fumetto, sono previsti nel pomeriggio laboratori a cura di Alessandro Caligaris e degli operatori del Bum, rivolti ai bambini dai 6 ai 12 anni.

Blue Boy ha anche una pagina Facebook dedicata, dove poter scoprire i vari eventi organizzati assieme ad ANGSA Novara-Vercelli per portare al pubblico la storia di questo fumetto.