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Luterani: pranzo per 200 rifugiati al Baobab di Roma

Sono 200 i migranti in transito assistiti dal presidio mobile di Baobab experience, attualmente insediato nei pressi della Stazione Tiburtina a Roma. Sarà la Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi) a offrire loro il pranzo di oggi 20 giugno in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.

«Durante l’ultimo Sinodo luterano, i partecipanti hanno organizzato una colletta solidale che è stata destinata a sostenere proprio il presidio Baobab mediante l’acquisto di materiali di prima necessità. Ora questa nuova e significativa iniziativa dei luterani di Roma – ha dichiarato Daniela Barbuscia, responsabile della diaconia della Celi–. Sono attività che nascono nel solco dell’impegno per l’accoglienza, il sostegno e l’accompagnamento dei cosiddetti dublinati, cioè dei migranti – titolari di protezione o richiedenti asilo – rimandati nel nostro Paese in osservanza del Regolamento di Dublino. Un impegno che deve essere rafforzato nell’attuale momento sociale e politico in cui si rischia di criminalizzare chiunque sia diverso e venga da lontano, privandolo dei diritti fondamentali e attribuendogli il ruolo di capro espiatorio del malessere e delle ingiustizie della società contemporanea».

I pasti sono finanziati dalla comunità luterana di Roma con il supporto della diaconia Celi.

La Chiesa luterana promuove e partecipa a numerosi progetti in favore dei più bisognosi, come la Colazione dei Poveri o il Progetto Orsacchiotto «azioni con cui aiutiamo indigenti e mamme in difficoltà, a prescindere dal fatto che siano originari dal quartiere vicino al nostro o dai Paesi più remoti, perché la solidarietà non può né deve avere barriere o confini» ha spiegato Gertrud Wiedmer, della comunità luterana di Roma.

Per le altre iniziative della Giornata mondiale del rifugiato a Torino, Scicli e Roma clicca QUI.