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«Mostriamo al mondo che la Gran Bretagna è accogliente»

L’organizzazione Citizen UK – cui aderiscono circa duecento leader in rappresentanza di moschee, chiese, scuole, università, ospedali e altre organizzazioni della società civile del Regno Unito – ha lanciato la campagna #ExtendtheWelcome che chiede al Ministero dell’Interno di prolungare il Programma di reinsediamento dei siriani vulnerabili (Vprs) nel Regno Unito oltre il 2020.

Nel 2015, il Governo britannico si impegnò ad accogliere nel paese 20.000 rifugiati entro il 2020 attraverso il Vprs. Il programma è stato di grande aiuto ai più bisognosi, tra cui le persone che necessitavano di cure mediche urgenti, i sopravvissuti a violenze e torture, le donne e i bambini. In totale, oltre 10.000 rifugiati si sono insediati fino ad ora nel Regno Unito grazie al Vprs.

Nour Sakr, impegnato nell’accoglienza dei rifugiati a Milton Keynes, città del Sud Est dell’Inghilterra, ha dichiarato: «Vengo dalla Siria, non posso aiutare il mio popolo a tornare a casa ma grazie al programma Vprs del Governo, io e altri volontari stiamo aiutando centinaia di famiglie a iniziare una nuova vita senza violenza.

Sarebbe terribile interrompere il programma. Sono qui per chiedere al ministro dell’Interno Sajid Javid di aver coraggio sulla questione dei rifugiati e di mostrare ancora una volta al mondo che la Gran Bretagna è un paese che accoglie».

I nuovi dati raccolti da Citizens UK – a partire dalle statistiche ufficiali del Governo – dimostrano il successo raggiunto finora dal programma Vprs.

La Scozia ha accolto il maggior numero di rifugiati (2224). Seguono: lo Yorkshire e Humber con 1450; poi le West Midlands (1125), il Sud Est (1013), il Nord Ovest (931), il Nord Est (907), l’Irlanda del Nord (860), il Sud Ovest (796), il Galles (720), Londra (567), l’Est dell’Inghilterra (557), le East Midlands (449).

Attualmente il Ministero dell’Interno sta rivedendo il programma Vprs, che rischia di essere ridimensionato o chiuso del tutto dopo il 2020. Questo significherebbe che le autorità locali che partecipano al programma di reinsediamento potrebbero ricevere un sostegno finanziario significativamente inferiore dal Governo, con una diminuzione del numero di famiglie di rifugiati da reinsediare.

Dal 2015 i volontari di Citizens UK hanno sostenuto diverse comunità locali che lavorano a stretto contatto con le autorità per accogliere con successo e reinsediare le famiglie che sono fuggite dalla guerra in Siria. Ora l’organizzazione chiede al Ministro dell’Interno, Sajid Javid, di prolungare il programma Vprs oltre il 2020 e di finanziarlo interamente.

Citizens UK inoltre invita Javid a migliorare il Programma di reinsediamento dei bambini vulnerabili (Vcrs), chiedendo in particolare di potenziare l’insegnamento dell’inglese ai rifugiati per consentire loro di integrarsi con successo.

Gonzalo Vargas Llosa, rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) nel Regno Unito, ha dichiarato: «Il Vprs ha superato il suo stadio intermedio e funziona bene: i rifugiati apprezzano l’accoglienza genuina e calorosa che hanno ricevuto qui. Speriamo che il Governo si impegni presto a reinsediare ogni anno 10.000 rifugiati più vulnerabili. I bisogni sono più grandi che mai, non solo tra i siriani».

Il rabbino Janet Darley, membro del Consiglio di Citizens UK, ha dichiarato: «La Torah ci comanda 35 volte di accogliere e prendersi cura dello straniero, ricordandoci che è importante non voltare le spalle ai rifugiati dopo il 2020, specialmente in un momento in cui i conflitti devastanti in tutto il mondo continuano a costringere milioni di persone a fuggire. Il nostro messaggio al Ministero degli Interni è di ringraziarli per il programma e di ricordare loro che il sostegno della società civile e dei consigli locali per il reinsediamento dei rifugiati rimane più forte che mai. Non fermiamoci ora».