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Dall’Asilo valdese all’Uruguay

È arrivato con alcuni giorni di anticipo rispetto al Natale il regalo che l’Asilo valdese per persone anziane di Luserna San Giovanni ha spedito a due strutture assistenziali di Colonia Valdense (Uruguay): l’Hogar para Ancianos che ospita persone anziane) e l’Hogar Sarandì  che invece accoglie disabili. Un regalo che l’Asilo non ha potuto incartare viste le dimensioni: un container con al suo interno 18 letti appena dismessi e altri ausili sanitari non più utilizzabili per via di alcune normative ma perfettamente funzionanti e in buono stato. «Una buona parte dei nostri letti (circa 60) elettrici devono essere sostituiti: grazie a due progetti dell’Otto per Mille valdese, in due tranche, una quest’anno e l’altra il prossimo, li sostituiremo con letti di nuova generazione» ci spiega la direttrice Manuela Silvia Rivoira. Un patrimonio di letti che sarebbe andato demolito e invece è stato imballato e spedito in Sud America. «Dal Comitato di gestione era arrivata infatti la proposta  (dopo che una delegazione aveva visitato nella primavera scorsa alcune opere della Mesa Valdense in Argentina e Uruguay) – ci spiega l’assistente alla direzione Roberto Charbonnier – di utilizzare il piccolo utile derivante dalla chiusura del bilancio 2017 per un aiuto a un opera della Mesa in America Latina. L’occasione dei letti è stata proposta e accolta con favore dai due Hogar  e quindi ci siamo messi al lavoro in questa direzione».

Un lavoro non da poco che ha coinvolto da un lato Direzione e Comitato per le questioni (molte e complesse) burocratiche e dall’altro la manutenzione dell’Asilo alcuni volontari che hanno studiato come smontare e imballare i letti.

«È stato un piccolo progetto che ci ha però coinvolti con grande passione – aggiunge Charbonnier – e che speriamo di poter riproporre negli anni prossimi, con altre modalità, verso altre strutture».

Il container è stato «stipato» il 23 ottobre in piazza Colonia Valdense a Luserna San Giovanni (un caso!) ed è arrivato all’Hogar Sarandì di Colonia venerdì 7 dicembre, accolto con gioia e riconoscenza dai due Comitati delle due opere. «Un progetto che ancora di più dimostra quanto le due anime della chiesa valdese siano in stretto contatto nonostante l’oceano di mezzo e che la chiesa valdese sia una unica» conclude il Comitato di gestione dell’Asilo.

A fine febbraio, il manutentore dell’Asilo si recherà in Uruguay per aiutare nel montaggio dei letti.