caravan

In viaggio verso il Natale

Ultimi giorni prima di Natale: una corsa affannosa all’ultimo regalo, all’ultimo ingrediente per il menu di un cenone o di un pranzo faraonici, alla preparazione di addobbi e luminarie degni di Las Vegas. Ma è questo il vero senso del Natale? Ovviamente no. 
Diverse ricerche mostrano che per la maggior parte delle persone l’aspetto più importante del Natale è la condivisione con la propria famiglia e amici, e che il lato commerciale e materiale è quello che piace meno (ma poi quasi tutti ne siamo vittime…). Tra i più giovani, in particolare, emerge la voglia di valorizzare di più l’esperienza vissuta, piuttosto che il possesso di oggetti. Molti cercano, in questo periodo, tempo per stare con le persone amate, ma anche la comunione con quelle con cui condividono il proprio credo e la riscoperta di un senso di appartenenza che magari nel resto dell’anno è un po’ affievolita. 
Partendo proprio da questi elementi, la United Methodist Church statunitense ha pensato di rispondere con un tour molto particolare (The True Meaning of Christmas Tour), per aiutare le persone a ritrovare il significato autentico del Natale, fermando un attimo la frenesia delle loro vite, e riflettendo sul fatto che questo momento celebra innanzitutto la venuta di Dio sulla terra, il suo essersi fatto uomo per noi.
Un camper addobbato come un pacco regalo, che ha cominciato il suo viaggio il 25 novembre e lo concluderà il 17 dicembre, sta attraversando 11 città in altrettanti Stati, in collaborazione con le chiese locali. Il camion percorrerà gli States iniziando da Fairview Heights, Illinois, e concludendosi a Kansas City, Missouri, compiendo un giro ad anello fra Columbus, Ohio; Harrisburg, Pennsylvania; Baltimore, Maryland; Atlanta, Georgia; Columbus, Mississippi; Shreveport, Louisiana; Phoenix, Arizona; Los Angeles, California; Salt Lake City, Utah. A queste si sono aggiunte 21 chiese locali, dalla Florida all’Oregon, che propongono varie iniziative per condividere il messaggio di speranza del Natale.
Ovunque si fermerà il camper, si potrà trovare qualcuno pronto ad ascoltare e parlare del significato del Natale, la condivisione di una preghiera, ma anche cioccolata calda e tè, una cabina fotografica interattiva per immortalare il ricordo di quel momento, un piccolo laboratorio di decorazione di biglietti d’auguri per le persone che ne hanno più bisogno, come i pazienti degli ospedali o delle case di riposo.
«Il Natale è per molti un tempo di gioia, ma per altri può significare anche depressione, stress e solitudine»; osserva Dan Krause, a capo della comunicazione della Umc, che ha coordinato l’iniziativa. «Vogliamo aiutare la gente a ricordare che celebrare il Natale non è una lista di cose da fare o da acquistare. Se ti senti solo, o stressato, ti invitiamo a rivolgerti alla chiesa più vicina a te, per sperimentare la fratellanza e scoprire il vero significato del Natale».
Sul sito dell’iniziativa si possono seguire le tappe di questo viaggio singolare e avere più dettagli.