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Nuovo sportello socio-legale a Ventimiglia

Il 10 giugno il Servizio Inclusione della Diaconia Valdese ha aperto a Ventimiglia, presso la sede della Caritas Intemelia e in collaborazione con questa, uno sportello socio-legale nell’ambito di Open Europe. Questo progetto della Diaconia Valdese, realizzato con la collaborazione di Oxfam Italia, è nato nel 2016 per aiutare le persone a rivendicare i loro diritti orientandole dal punto di vista socio-legale, per facilitarne l’accesso ai servizi di base e per contrastare le narrazione negativa prevalente sui migranti attraverso attività di sensibilizzazione.

Attualmente le attività di Open Europe vengono svolte a Ventimiglia e in Sicilia. Con l’apertura del nuovo sportello, che vede il passaggio della collaborazione da Oxfam Italia alla Caritas, si rinforza la presenza della Diaconia Valdese sulla zona di confine tra Francia e Italia, con un servizio rivolto agli stranieri destinato a supportare coloro che si trovano in situazioni di difficoltà e marginalità.

«La scelta è stata dettata dalla necessità di adattarci all’utenza che in questi mesi si è modificata – racconta Simone Alterisio, che per la Diaconia valdese opera proprio a Ventimiglia-. Sono diminuite le persone migranti in transito, per via delle nuove norme che hanno ridotto il numero degli sbarchi sulle nostre coste, e sono invece aumentati coloro i quali, già presenti in Italia, hanno perso l’assistenza e la tutela, o per la scadenza di termini o per non aver più diritto alle varie protezioni. I centri di accoglienza si svuotano, gli Sprar chiudono e queste persone, alcune delle quali avevano avviato percorsi lavorativi o di istruzione nel nostro Paese, si trovano smarrite di fronte alla nuova condizione».

Da qui la necessità di rimodulare l’offerta rivolta a chi necessita certamente di un supporto legale, e al contempo di un aiuto concreto e rapido nella ricerca di un lavoro, strumento chiave per tentare di ottenere il permesso a rimanere in Italia. I servizi offerti con il nuovo sportello riguardano dunque l’orientamento, l’accompagnamento, l’informazione agli stranieri e la consulenza agli enti territoriali in tema di immigrazione. In particolare: orientamento al lavoro con la stesura del curriculum vitae, la ricerca di offerte di lavoro e l’invio delle candidature (con bilancio delle competenze), eventuali contatti con il centro per l’Impiego; ausilio nel rinnovo del permesso di soggiorno; preparazione e invio della domanda di cittadinanza; servizio di consulenza legale (con la presenza di un avvocato una volta alla settimana); orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio; mediazione culturale.

Lo sportello, sito in via San Secondo, 20, è aperto al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 11,30.

«A Ventimiglia rimane operativo il Campo Roya, (gestito dalla Croce Rossa Italiana, Ndr.), che ospita al momento circa 200 persone – conclude Alterisio- : tutti fuoriusciti dai programmi di inserimento e assistenza, e dublinati rispediti da altre nazioni europee. Un’utenza differente, non più composta da persone di passaggio e in qualche modo ancora cariche di speranza, ma da chi ha già ricevuto vari no nel proprio percorso, e ora si ritrova qui dopo aver magari avviato un percorso di inserimento. Una condizione frustrante che cerchiamo in qualche modo di alleviare».