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Minacciata sicurezza di due pastori battisti in Myanmar

Il Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Usa (NcccUsa), si unisce all’American Baptist Churches USA, una delle sue comunioni membro, nell’esprimere profonda preoccupazione per la sicurezza di due pastori battisti del Myanmar, il pastore Hkalam Samson, ex segretario generale e attuale presidente della Kachin Baptist Convention, e il pastore Lanjaw Gam Seng.

Entrambi i pastori hanno partecipato lo scorso luglio all’incontro «Ministerial to Advance Religious Freedom», ospitato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che ha visto la presenza dei rappresentanti di altri 17 paesi tra cui l’Iraq, il Tibet, la Corea del Nord, l’Iran e Cuba.

Al suo rientro in patria, il past. Hkalam Samson è stato citato in giudizio dal Tenente Colonnello Than Htike del Comando Nord dell’esercito del Myanmar. La denuncia cita la trasmissione in diretta sulla pagina Facebook di World News Now della conversazione tra il leader religioso e il presidente degli Stati Uniti. In particolare, nel corso del dialogo il pastore battista dichiarava a Trump che non c’era libertà religiosa in Myanmar e che l’oppressione e la tortura erano ancora comuni nel paese, dove continuano i combattimenti tra le organizzazioni armate etniche e l’esercito del Myanmar. Il pastore battista infine chiedeva a Trump di sostenere la transizione del Myanmar verso una democrazia e un federalismo «autentici».

Temendo una possibile reazione da parte dell’esercito del Myanmar, già il segretario generale dell’Alleanza Battista Mondiale aveva inviato una lettera a metà agosto ai funzionari delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei due pastori una volta rientrati in Myanmar.

Quei timori si sono concretizzati e il pastore Hkalam Samson è stato citato ingiudizio.

In particolare il NcccUsa in una sua lettera ufficiale ha condannato questa azione intesa ad intimidire e a mettere a tacere il dissenso delle persone di fede in tutto il Myanmar. Inoltre, sebbene finora non siano state presentate accuse contro il pastore Lanjaw Gam Seng, si teme per la sua sicurezza poiché anche egli ha partecipato all’incontro presso il Dipartimento di Stato insieme al rev. Samson. Nel 2016 il pastore Langjaw Gam Seng fu arrestato e torturato dall’esercito del Myanmar per aver aiutato i giornalisti a coprire le notizie sugli scontri nella zona di Mongkoe, nello stato settentrionale dello Shan.

«Riconosciamo il diritto di parlare contro la violenza come una questione che ha a che fare con la fede cristiana – si legge nel comunicato del NcccUsa –. L’azione intrapresa contro il rev. Samson desta molta preoccupazione; esprimiamo sostegno all’American Baptist Churches USA, alla Kachin Baptist Convention e a tutti coloro che si sforzano di vivere una fede che cerca la giustizia per tutti, soprattutto per i più vulnerabili.

Esortiamo il governo del Myanmar a far cadere le accuse contro il rev. Samson e a riportare questi pastori al loro posto legittimo in una società democratica. È dovere dei credenti esprimersi contro l’ingiustizia e cercare il bene di tutte le persone».

Didascalia: Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ascolta il past. Dr. Hkalam Samson mentre parla di questioni etniche e religiose in Myanmar alla Casa Bianca il 17 luglio 2019. (Schermata video della Casa Bianca)