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Buon compleanno Lingua Madre

«Dalla sua nascita, nel 2005, il Concorso ha dato voce alle donne straniere in Italia e alle donne italiane che vogliono raccontare l’incontro con l’Altra», ricordano con un comunicato stampa i promotori dell’iniziativa culturale, il Concorso Lingua Madre, nato e ideato da Daniela Finocchi (giornalista da sempre interessata ai temi inerenti il pensiero femminile) nel 2005 che oggi compie quindici anni. Un’avventura che appena nata seppe trovare il sostegno della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Dopo l’avvio nell’ambito del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, quell’idea è diventata un progetto permanente della Regione Piemonte.

Il Concorso è stato il primo dedicato alle donne straniere – anche di seconda o terza generazione – residenti in Italia e che «utilizzando la nuova lingua d’arrivo (l’italiano) hanno approfondito il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”».

Una sezione speciale è riservata alle donne italiane che abbiano deciso di raccontare storie di donne straniere. 

«Il concorso letterario – si legge – vuole essere un’opportunità per dar voce a chi abitualmente non ce l’ha, cioè gli stranieri, in particolare le donne che nel dramma della migrazione sono discriminate due volte. In 15 anni sono state oltre 8000 le donne che hanno scritto, fotografato e condiviso, raccontandosi attraverso storie autobiografiche drammaticamente vere ma anche cimentandosi con i generi letterari più disparati, dalla distopia alle favole, alla commedia. Un patrimonio di letteratura della migrazione raccolto in 15 antologie e documentato dalle mostre fotografiche».

Quindici anni dunque di anni di occasioni di incontro, di dialogo e di promozioni culturali su tutto il territorio nazionale e non solo: eventi, presentazioni, spettacoli teatrali, partecipazioni a festival letterari, letture ad alta voce, convegni, workshop e seminari di approfondimento.

«In 15 anni – ricordano ancora gli organizzatori ricordando che le opere selezionate nel bando scaduto lo scorso 15 dicembre saranno pubblicate in un libro che sarà presentato nell’edizione 2020 del Salone Internazionale del Libro di Torino – una grande rete di collaborazioni si è creata attorno al progetto: dalle scuole alle carceri, dalle università alle associazioni, dagli Sprar ai Cpia, agli enti e alle realtà declinate al femminile. 15 anni di storie, condivisione, relazione e dialogo. Un anniversario da festeggiare tutte e tutti insieme, un 2020 ricco di novità».