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I metodisti italiani condannano la violenza del caso Floyd

Il Comitato permanente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) ha diramato un comunicato sul caso George Floyd. Il Comitato esprime la sua piena vicinanza e il suo supporto alle chiese sorelle statunitensi che, in queste ore, levano la propria voce denunciando il barbaro omicidio di George Floyd, avvenuto a Minneapolis il 25 maggio scorso per mano di un agente di polizia: l’ennesimo crimine derivante dall’odio razziale, dal pregiudizio e dalla discriminazione.

Se nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si proclama la completa uguaglianza di ogni essere umano nel contesto sociale e sulla base dei diritti, noi ribadiamo, con la forza della nostra fede, che in Cristo siamo tutt’uno.

“Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù”. (Galati 3:28)

Qui affermiamo:

  • che il razzismo è peccato;
  • che le donne e gli uomini hanno tutte e tutti la medesima discendenza, poiché “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra”. (Atti 17:26)
  • che il disprezzo per l’essere umano è contrario all’insegnamento di Dio, dato che “l’unico rapporto fruttuoso con gli uomini è l’amore, cioè la volontà di mantenere la comunione con loro. Dio non ha disprezzato gli uomini, ma si è fatto uomo per amor loro”. (Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere).

Qui la versione del comunicato in lingua inglese.