Comunione mondiale di chiese riformate, i prossimi passi

Durante il suo incontro virtuale di questa settimana, il comitato esecutivo della Comunione mondiale delle chiese riformate (Wcrc-Cmcr) prenderà le decisioni per avviare l’organizzazione verso il suo prossimo consiglio generale nel 2024.
Non avendo potuto riunirsi l’anno scorso a causa dell’inizio della pandemia COVID-19, quest’anno il comitato esecutivo si riunirà virtualmente da oggi 25 al 28 maggio per quattro ore al giorno sul tema “In un tempo come questo” (Esther 4: 14).
L’esecutivo ascolterà un rapporto del segretario generale Chris Ferguson che descriverà in dettaglio il cambiamento nel lavoro programmatico nell’ultimo anno, incluso il processo di discernimento online “Cosa richiede Dio da noi? Discernere, confessare e testimoniare ai tempi di COVID-19 e oltre “.

Nel suo discorso il presidente Najla Kassab richiederà una rinnovata immaginazione, chiedendo «Come ci troviamo di fronte alla crisi del Coronavirus, definiamo il nostro futuro, la crescita, la forza e il ruolo di comunione?».
Il tesoriere generale Johann Weusmann riferirà che, nonostante le crescenti sfide finanziarie, il Wcrc ha chiuso il 2020 con un avanzo di bilancio, sebbene permangano preoccupazioni per il breve, medio e lungo termine. Una proposta per istituire un gruppo di attività sulla sostenibilità sarà presa in considerazione dal comitato esecutivo.
Il comitato esecutivo riceverà anche un rapporto dal comitato di ricerca del segretario generale dal momento che il mandato del segretario generale Ferguson si concluderà il 31 agosto. Il comitato discuterà e deciderà i piani per garantire una transizione graduale nella leadership dell’organizzazione.

Ascolterà anche un aggiornamento sullo stato di avanzamento del piano strategico, prenderà in considerazione una proposta per costituire un gruppo di lavoro del consiglio generale, riceverà rapporti dai consigli regionali e saluti ecumenici dai partner, guarderà a un possibile secondo incontro virtuale entro la fine dell’anno.