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Volontariato e mobilità giovanili con la Diaconia Valdese

La Diaconia Valdese offre anche quest’anno varie opportunità di mobilità internazionale: progetti di volontariato europeo e altre attività all’estero di lunga e breve durata.

I ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 30 anni che desiderano candidarsi per fare un’esperienza di volontariato all’esteropossono presentare domanda. La call per i prossimi progetti di volontariato (anno 2022-2023) rimane aperta fino al 10 aprile. La possibilità è quella di trascorrere, a partire dal prossimo autunno, un periodo all’estero compreso tra i 9 ai 12 mesi. Il volontario svolge il suo servizio nella cornice di programmi stabili, regolamentati e tutelati: gli European Solidarity Corps  – Corpi Europei di Solidarietà (ex SVE/Erasmus+) oppure il servizio civile francese e tedesco. 

Valeria Lucenti e Anais Scaffidi Domianello, dell’ufficio volontariato e mobilità giovanili della Diaconia Valdese, spiegano alcuni dettagli.

«Il volontariato internazionale è un ambito in cui la Diaconia Valdese lavora ormai da tantissimi anni – conferma Valeria – abbiamo dei partner solidi, diverse destinazioni (Francia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Norvegia). Si tratta di progetti che prevedono anche il rilascio di un certificato, la partecipazione a seminari e una copertura sanitaria di buon livello. Volontari e volontarie sono impegnati in strutture simili a quelle della Diaconia Valdese e possono operare in svariati settori: lavoro con minori fragili, rifugiati, migranti, anziani, disabili o adulti in situazioni di disagio o di difficoltà. La scelta del progetto effettivamente più adatto per un candidato viene valutata insieme a noi, durante un colloquio di conoscenza».

Progetti arricchenti ed impegnativi che si possono affrontare con la certezza che, durante l’arco dell’esperienza, si viene seguiti da vicino attraverso azioni di tutoraggio e formazione, come conferma Valeria: «Proprio a tal scopo si organizzano una serie di seminari di preparazione, di accoglienza all’arrivo, durante e alla fine del servizio. I volontari possono contare anche su figure di riferimento sul territorio che agevolano l’integrazione e la creazione di una rete di supporto».

Altre esperienze possibili per i giovani, ma di durata decisamente inferiore, sono i progetti di mobilità giovanile, che presenta Anais: «Si tratta di scambi giovanili. In questo momento abbiamo una call aperta per uno scambio in Romania, della durata di una settimana, per ragazzi tra i 15 e i 25 anni. L’incontro verterà sul tema della sostenibilità ambientale. Nel prossimo periodo ci saranno anche tanti altri progetti sia in Italia che all’estero: ci sono molte opportunità per i giovani, che speriamo si possano concretizzare, emergenza sanitaria permettendo!».

Oggi venerdì 25 febbraio tutte queste opportunità di mobilità internazionale saranno presentate alle ore 18 a Villa Olanda nel locale Cose Buone (Luserna San Giovanni – To) con un evento di promozione e di divulgazione. 

Informazioni e dettagli sul sito www.diaconiavaldese.org, nella sezione volontariato, sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter.