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L’impegno del protestantesimo francese per l’Ucraina

Di fronte al dramma in corso in Ucraina, il protestantesimo francese vuole affermare la sua ferma condanna delle terribili minacce che il presidente russo rivolge all’Europa e al mondo, generando questa guerra che preoccupa e colpisce tutti.

In un comunicato la Federazione protestante transalpina «Chiede ai cristiani, compresi i cristiani russi, di pregare e lavorare per la fine di questa guerra, e di mostrare la loro solidarietà con le molte vittime che sta portando sulle strade dell’esilio».

I protestanti francesi «si sono sempre mobilitati in nome della loro fede e della loro storia per offrire ospitalità ai rifugiati e per fornire aiuti essenziali alle vittime dei conflitti e della violenza di stato».

Così, fin dai primi momenti dell’attacco russo all’Ucraina, i membri della Federazione Protestante Francese, le Unioni ecclesiali, le associazioni, le opere, le comunità e i movimenti, si sono mobilitati, ciascuno al proprio livello e nel proprio campo d’azione, per venire in aiuto alle vittime «ma anche per allertare e analizzare la situazione al fine di garantire che le azioni di solidarietà del protestantesimo francese fossero appropriate, adattate e coordinate».

Allo stesso tempo, si è mobilitata lanciando un appello alla generosità per raccogliere le donazioni necessarie a questa mobilitazione. Le donazioni raccolte permetteranno di accogliere e accompagnare i rifugiati in Francia con dignità, in particolare attraverso l’azione della Fédération de l’Entraide Protestante (Fep) che coordina queste azioni.

«Sappiamo oggi che l’accoglienza degli ucraini in Francia sarà un’accoglienza di “passaggio” da un paese all’altro, che dobbiamo creare delle strutture di accoglienza adatte a questi momenti di transito sul nostro territorio ed essere attenti agli altri rifugiati per i quali abbiamo ancora la responsabilità di un’accoglienza dignitosa che deve continuare e durare.Sappiamo anche che sono già state osservate disuguaglianze nel trattamento di questi rifugiati alle frontiere e siamo preoccupati per il destino di queste persone in una situazione pericolosa bloccate alle frontiere dell’Ucraina».

La Fédération de l’Entraide Protestante sta mobilitando le sue forze per impegnarsi e sostenere le persone al centro del conflitto e per accogliere i rifugiati che arrivano in Francia.

La Cimade, organizzazione protestante di soccorso ai rifugiati, chiede una protezione europea per tutte le persone che lasciano l’Ucraina ed esorta i paesi vicini a mantenere aperte le loro frontiere e a rispettare il principio di non respingimento, ricordando che l’accoglienza dei rifugiati è un principio fondamentale del diritto internazionale che non può subire alcuna eccezione, e denuncia al contempo i discorsi abietti che vogliono condizionare l’accoglienza a questioni di cultura, religione, colore della pelle…, o che la riducono a un’opportunità di cui si potrebbe “approfittare”».

Il Casp (Centro di azione sociale protestante), storicamente impegnato con le persone provenienti da altrove ed esperto nell’accoglienza e nell’orientamento dei richiedenti asilo, cerca di rispondere ai bisogni di accoglienza, orientamento, cura e follow-up psicosociale di questi nuovi arrivati ucraini.

L’Esercito della Salvezza è mobilitato sul posto in Ucraina, Polonia, Romania e Moldavia per aiutare le popolazioni sfollate in fuga dall’Ucraina.

Adra Francia, l’agenzia umanitaria della Chiesa avventista, si sta mobilitando per sostenere le azioni condotte in Ucraina e nei paesi vicini per accogliere i rifugiati.  Diversi centri di accoglienza temporanei sono già pronti e un magazzino è stato mobilitato per raccogliere le donazioni (cibo, lenzuola, vestiti, ecc.) e trasportarle sul posto.

L’associazione umanitaria Médair sta fornendo un sostegno urgente alle famiglie sfollate e alle comunità che le ospitano.

Alliance Biblique chiede sostegno a favore della Società Biblica Ucraina a Kiev. La Società Biblica sta fornendo assistenza pratica e spirituale alla popolazione attraverso la distribuzione di cibo, vestiti, prodotti per l’igiene, bibbie, libri per bambini e giochi per bambini.

La Federazione delle chiese evangeliche battiste di Francia informa che conta 2.272 chiese battiste sul territorio ucraino, il che ne fa la prima componente protestante del paese. La Federazione si è unita all’Alleanza Battista Mondiale per le sue azioni di solidarietà.