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Polifonie d’autunno

Grande successo di pubblico sabato scorso al tempio valdese di Pomaretto, in provincia di Torino a poca distanza dalla cittadina di Pinerolo. L’occasione era ghiotta: nel tempio infatti si sono esibiti per la rassegna «Polifonie d’autunno» l’Orchestra Classica di Alessandria, guidata da Roberto Ranfaldi, violinista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Grazie all’organizzazione curata dalla Fondazione «Live Piemonte dal Vivo», dall’associazione «Amici della Scuola Latina» e dal Comune di Pomaretto più di 200 persone hanno potuto apprezzare «Il Temp(i)o delle quattro stagioni», questo il titolo della serata. Per chi si fosse perso l’appuntamento potrà però ancora avere la fortuna di partecipare a due altri momenti, in cui si esibiranno artisti di assoluto valore. A partire da sabato 11 ottobre con un duo. Stiamo parlando di Eliana Grasso e Massimiliano Génot che alle 21 nel tempio proporranno «Il pianoforte romantico di Chopin e Liszt – Tra macabro e fiabesco», un recital pianistico (ingresso 5 euro).

Eliana Grasso è una pianista torinese, che ha iniziato gli studi musicali all’età di quattro anni sotto la guida di Lorena Sancin. Giovanissima, è risultata vincitrice di importanti rassegne e concorsi pianistici italiani. A tredici anni debutta eseguendo il concerto in re maggiore di Haydn con l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse, con grande successo di pubblico e critica (“Eliana Grasso: encore petite et déjà si grande”, l’Alsace, marzo 1994). Nel 1995 si classifica terza assoluta al Concorso Internazionale di S. Pietroburgo. Si diploma nel 2000 e nel 2005 consegue il Diploma Accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti. Si perfeziona presso l’Accademia «Incontri col Maestro» di Imola e presso l’Accademia di Alto perfezionamentodi Cremona. Nel 2012, presso l’Accademia di Pinerolo, consegue il diploma triennale solistico di alto perfezionamento nella classe di Pietro De Maria.

Massimiliano Génot invece nasce a Pinerolo dove inizia isuoi studi musicali presso il Civico Istituto Corelli con il maestro Gianni Sartorio. A sedici anni si diploma in pianoforte e successivamente in composizione presso il Conservatorio “Verdi” di Torino. Si perfeziona con Aldo Ciccolini all’ Accademia di Biella, poi con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra ottenendo il Premier Prix de Virtuosité avec distinctioned infine con Lazar Berman. Ama e pratica l’improvvisazione. Il suo repertorio spazia dai grandi classici sino al Jazz, con una particolare attenzione per i compositori ingiustamente dimenticati, la prassi sugli strumenti storici ed il repertorio per due pianoforti. Ha suonato più volte in Sudamerica.

Un altro duo chiuderà la rassegna sabato 18: questa volta si tratta del duo pianoforte-sassofono di Giulia Antonietti e Riccardo Berutti.