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Accadde oggi, 5 dicembre

Muore oggi, a 35 anni, il più grande compositore della storia, Wolfgang Amadeus Mozart. Di lui si è già detto tutto il possibile. Ad un’età in cui molti di noi non hanno ancora compreso quale senso dare al proprio passaggio in questo mondo, Mozart terminava la sua esistenza terrena lasciando in eredità un patrimonio artistico che non ha uguali.

Anche Karl Barth, uno dei massimi teologi riformati, svizzero, ha dedicato alla figura del musicista austriaco alcuni testi, racchiusi in un volume del 1956, in occasione del secondo centenario della nascita del genio. Così Barth introduceva l’opera: «Debbo confessare che da anni e anni incomincio le mie giornate, grazie all’invenzione del grammofono, a cui non sarà mai resa sufficiente lode, con l’ascolto di Mozart, e soltanto dopo (per tacere della lettura dei giornali) mi dedico alla dogmatica. Debbo anche confessare, per di più che se dovessi mai giungere in paradiso, domanderei anzitutto di Mozart, e soltanto dopo cercherei Agostino e Tommaso, Lutero, Calvino e Schleiermacher. Ma quale spiegazione dare? Forse, in poche parole, questa: il pane quotidiano comprende anche il gioco. Io sento che Mozart — il Mozart degli anni giovanili e quello più maturo, e come nessun altro — gioca. Il giocare è però qualcosa che richiede abilità, e pertanto un impegno alto e severo. Sento in Mozart un’arte del gioco, quale non mi è dato percepire in nessun altro. Il bel gioco presuppone che si abbia una conoscenza infantile del centro — perché la si ha del principio e della fine — di tutte le cose. Sento che la musica di Mozart scaturisce da questo centro».

 

Fonte: “Wolfgang-amadeus-mozart 1-revert” by Barbara Kraffthttp://commons.wikimedia.org/wiki/Image:Wolfgang-amadeus-mozart_1.jpg (derivazione per servizio). Licensed under Public domain via Wikimedia Commons.