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Pace per Israele e Palestina

In che modo i cristiani possono essere costruttori di pace in situazioni in cui la pace sembra molto lontana? Questa e altre domande importanti sul ruolo che la fede e la teologia possono svolgere nei conflitti come quello in Israele e Palestina, saranno affrontate dalla conferenza che il Nazareth Evangelical College (Nec), opera dell’Associazione delle chiese battiste in Israele, organizza dal 16 al 18 aprile 2015.

Tra i relatori presenti: David Coffey, ambasciatore della Società missionaria battista (Bms); Roy Medley, segretario generale delle Chiese battiste americane degli Usa (Abcusa); il teologo palestinese Yohanna Kathanacho.

«Questa conferenza è un appuntamento importante», ha affermato David Kerrigan, direttore generale della Bms. «Come cristiani possiamo giocare un ruolo molto positivo nelle situazioni di conflitto politico, ma abbiamo bisogno di conoscere approfonditamente le problematiche e dobbiamo essere disposti a imparare sul campo. Partecipare a questa conferenza di pace offre questa possibilità».

Tony Peck, segretario generale della Federazione battista europea (Ebf) ha aggiunto: «Siamo concordi con la Bms nel considerare questo convegno un’occasione importante per concentrarsi sulla situazione della minoranza palestinese, e in particolare della minoranza cristiana, presenti in Israele. Incoraggiamo i membri della Ebf a partecipare alla conferenza, e a mostrare in questo modo sostegno e solidarietà ai nostri fratelli e sorelle in Cristo che vivono in Israele».

Il Nazareth Evangelical College, nato nel 2014 dalla fusione del Nazareth Evangelical Theological Seminary e del Galilee Bible College, è una delle opere dell’Associazione delle chiese battiste in Israele che comprende 17 chiese con una popolazione di circa 3000 persone.

Fonte: Bms

Foto BMS World Mission