La chiesa è condivisione

«We all come from somewhere else», siamo tutti originari di altrove. È una delle frasi più comuni che si sente dire qui, una descrizione piuttosto precisa della realtà nordamericana – ed è anche una delle chiavi delle nostre difficoltà a capire questo approccio al mondo, anche religioso. Uno degli “altrove” di provenienza è il Ghana, paese tanto lontano geograficamente dall’Italia, ma nel cuore di molti valdesi e metodisti, vista la presenza di tanti ghanesi nel nordest della penisola, e per fortuna sempre più presenti anche al Sinodo.

È la chiesa Christ the king (Cristo re, abbiamo già detto che qui tutte le chiese hanno un nome) di Berwin Highs, in Maryland. Raccoglie ghanesi che vivono anche molto distante, fino nel Delaware: c’è chi salta in macchina e si fa un paio d’ore di guida all’andata e un paio al ritorno per andare al culto; bisogna però dire che qui le distanze sono talmente incomparabili alle nostre, che un’ora o più di viaggio corrisponde psicologicamente a poche fermate di tram per un cittadino italiano.

A Christ the king sembra di essere a Conegliano o a Treviso, con il classico, immancabile pullmino per portare le persone al culto, vestiti etnici o gessati della domenica. A parte l’accento, ma neppure quello è detto: alla fine del culto una sorella si è avvicinata e mi ha detto, in italiano, che era stata tre anni alla chiesa metodista di Novara.

E poi la stessa atmosfera di fede palpitante, stessi inni e preghiere in twi, danze un po’ rimbombanti e fazzoletti bianchi sventolati in segno di gioia. Come accade anche da noi in diversi casi, la chiesa ghanese condivide gli spazi con una chiesa statunitense, quella di Berwyn propriamente detta: una comunità più sobriamente simile alle nostre e, va detto, come le nostre con un’età media più alta.

Una cosa colpisce di queste e altre chiese: a un certo punto del culto il pastore annuncia che si possono fare richieste pubbliche di preghiera, a voce o per iscritto, per suppliche e ringraziamenti. È un bel modo per uscire dal nostro abituale guscio e condividere con fratelli e sorelle ciò che turba e rende felici.

Per chi volesse approfondire, www.facebook.com/pages/Christ-the-King-Presbyterian-Church-Maryland