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Crescono i morti per terrorismo

Ennesima strage in Nigeria del gruppo fondamentalista islamico Boko Haram. Oltre trenta le vittime per un’esplosione in una stazione dei bus nel Nord del paese.

Proprio ieri sono stati pubblicati i dati relativi alle vittime del terrorismo del mondo. Il Global Terrorism Index è un rapporto annuale che viene curato dall’Università statunitense del Maryland sulla base di informazioni provenienti da varie organizzazioni e attori operanti sui campi di guerra. I numeri mostrano meglio di molte parole l’enorme portata che il fenomeno sta assumendo, e evidenzia le aree in cui si concentrano la maggior parte delle azioni e dei morti ad esse legate.

Iniziamo dicendo che il numero globale delle vittime del terrorismo nel corso del 2014 è stato di 32.658 unità, una cifra elevatissima, l’80% in più rispetto all’anno precedente.

Il 78% delle morti sono concentrate in poche nazioni: Iraq, Afghanistan, Nigeria, Pakistan e Siria. Sono i fondamentalisti di Boko Haram, che da anni stanno seminando terrore nel nord della Nigeria, a detenere il tragico primato di gruppo più sanguinario, avendo causato la morte di 6644 persone, il 77% delle quali civili, seguito a breve distanza dall’Isis. Da soli i due sono causa di quasi metà dei decessi del 2014. E’ l’Iraq la nazione maggiormente colpita con 9929 morti, un record.

A debita distanza seguono altri paesi che hanno comunque registrato oltre 500 vittime sui propri territori: sono Somalia, Ucraina, Yemen, Repubblica Centrafricana, Sud Sudan e Camerun.

Per gli stati occidentali le percentuali sono fortunatamente residuali nonostante l’alto impatto mediatico che le vittime europee e statunitensi generano.

Terzo fra i gruppi sanguinari quello dei Talebani con quasi 3500 morti causate. Se dei primi tre gruppi abbiamo imparato a conoscere molto (anche se in realtà Boko Haram continua a non ottenere molta attenzione dai media occidentali), al quarto e al quinto posto di questa tragica classifica compaiono nomi a noi quasi sconosciuti: i pastori Fulani, che cercano terreni per far pascolare le proprie bestie a colpi di teste mozzate sempre in Nigeria e in Repubblica Centrafricana(1229 morti), e il gruppo sunnita somalo Al-Shabaab, cellula di Al Qaeda e causa di 1021 decessi fra Etiopia, Somalia, Kenya e Gibuti.

Foto “Whole world – land and oceans” by NASA/Goddard Space Flight Center – NASA – Visible Earth, images combined and scaled down by Dbenbenn (8 megabyte upload limit) Blue Marble: Land Surface, Shallow Water, and Shaded Topography http://earthobservatory.nasa.gov/Features/BlueMarble/Images/globe_east_2048.tif http://earthobservatory.nasa.gov/Features/BlueMarble/Images/globe_west_2048.tif. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons.