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Contribuire alla costruzione di una società più giusta e fraterna

In Francia siamo alla vigilia dell’importante appuntamento del voto per il rinnovo dei 22 consigli regionali del paese. Il 6 e il 13 dicembre si terranno i due turni, ed è ovvio che i comizi dei politici in queste settimane siano pressoché monopolizzati dalla questione terrorismo, affrontato da varie angolature, secondo le varie sensibilità. Il rischio di forte crescita di partiti che hanno come slogan principale la chiusura e l’odio è ovviamente concreto.

La Federazione protestante di Francia ha prodotto ieri un comunicato che proprio in occasione delle prossime elezioni mette in guardia contro «i discorsi seducenti ma divisivi, che mostrano l’altro, il musulmano, lo straniero, come una minaccia o un fardello insopportabile». 

Il testo continua sottolineando come «la fraternità del popolo francese è messa alla prova dai terribili attentati del 13 novembre che tanti lutti hanno causato ed hanno avuto come obiettivo la nostra democrazia».

La Federazione pone l’accento in particolare sui maltrattamenti di cui sono vittime in questi giorni i migranti che a Calais cercano in ogni modo di spostarsi verso la Gran Bretagna. L’invito è quello di «riservare una rinnovata attenzione ai componenti più fragili e vulnerabili del nostro mondo».

In occasione del voto quindi «ognuno è chiamato a contribuire alla costruzione di una società più giusta e fraterna, evitando di astenersi dal partecipare ad un importante momento della vita  democratica di una nazione».

Foto “Election MG 3460” by RamaOwn work. Licensed under CC BY-SA 2.0 fr via Wikimedia Commons.