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Far funzionare le relazioni umane nelle chiese: mission possible

È possibile rendere più fluidi ed efficaci i rapporti interpersonali all’interno delle comunità? Le relazioni tra le persone all’interno delle chiese possono funzionare meglio? Con quali strumenti?

Questi i temi alla base del piano biennale di formazione sulle relazioni inter-personali (la cui prima fase inizierà il 30 gennaio prossimo) organizzato e promosso dalla Commissione esecutiva del secondo distretto (Ced/II) delle chiese metodiste e valdesi, corrispondente al nord Italia (escluse le valli valdesi che formano un distretto a sé).

Il corso si pone numerosi e importanti obiettivi didattici nell’ambito di una migliore comunicazione e del superamento dei conflitti: identificare le criticità tipiche in cui ci imbattiamo nell’interagire con gli altri, evitare gli ostacoli più frequenti della comunicazione, apprendere e praticare tecniche per far emergere il proprio disagio nei confronti di una o più persone, tradurre i problemi in termini di bisogni e risolvere criticità relazionali, affrontare negoziazioni complesse, superare collisioni di valori.

L’iniziativa nasce sulla scia di alcune sperimentazioni didattiche (secondo il metodo Gordon) e riflessioni comunitarie condotte negli ultimi anni dalla Ced stessa, discusse e formalizzate nel corso delle più recenti Conferenze distrettuali (2013, 2014 e 2015), durante le quali si è sempre più rafforzato il bisogno di investire in formazione al fine di migliorare le relazioni tra persone nelle chiese e prevenire i conflitti.

Dopo due edizioni pilota tenutesi a Genova e Milano lo scorso anno, con sessioni di 6 ore, «in relazione ai riscontri positivi avuti e su richiesta della Conferenza distrettuale 2015 abbiamo deciso di organizzare il percorso completo che dura 24 ore, suddivise in quattro sessioni».

Così spiega Alberto Signori, vicepresidente della Ced/II e uno dei due docenti del corso insieme a Dorothee Mack, pastora della chiesa metodista di Milano.

Gli incontri si terranno quindi dalle 10 alle 17 nei locali della chiesa valdese di Mestre, Venezia (a due passi dalla stazione, in v. F. Cavallotti 8) nelle giornate del 30 gennaio, 20 febbraio, 19 marzo e 9 aprile. Nella seconda fase del progetto, che nel 2017 coinvolgerà l’area ovest del distretto, la sede (ancora da definire) sarà Milano o Torino. Per questo motivo in questo primo gruppo di incontri avranno la priorità le comunità più vicine a Mestre.

La partecipazione è aperta a pastore, pastori, presidenti di concistoro e consigli di chiesa, membri, anziani, diaconi di concistoro e consigli di chiesa, sovrintendenti e membri di consigli di circuito.

Per garantire la massima efficacia, la partecipazione è limitata a 20 persone: farà fede l’ordine in cui le adesioni arriveranno alla segreteria della Ced Martina Keser (martinakeser@yahoo.it).

Le spese di viaggio e il costo del manuale d’aula (28€) saranno a carico dei partecipanti.

Le adesioni dovranno arrivare entro e non oltre sabato 15 gennaio. Alla fine del percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Foto “Chiesa Evangelica Valdese (Venice)1” by Chris06Own work. Licensed under CC0 via Wikimedia Commons.