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Invocare il nome di Dio

Celebrate il Signore, invocate il suo Nome; fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli
(Salmo 105, 1)

Paolo scrive: «Speriamo di poter evangelizzare anche i paesi che sono di là dal vostro»
(II Corinzi 10, 16)

Nella Bibbia si parla soprattutto di quello che Dio ha fatto e non di quello che Dio è, perché dell’Essere divino poco o nulla possiamo dire. Il nostro sguardo su Dio passa attraverso i prodigi che ha compiuto, perché noi possiamo meditare e capire e conoscere come sia questo Dio. In Esodo 3 e nel nostro Salmo si descrivono una serie di opere potenti compiute da Dio nelle quali Egli rivela il suo Nome santo; attraverso il suo Nome, Dio è misteriosamente presente nella storia umana, voi dovete invocare, proclamare, questo Nome, la fede nella misteriosa presenza divina nella storia, non come essere imperturbabile che guarda indifferente il nostro vivere e morire, ma come colui che guarda, ascolta ed è coinvolto perché ci ama ed è pronto ad assistere, aiutare, provvedere, salvare, guarire l’innocente e a giudicare e punire quelli che compiono il male e devastano la terra. Sono due gli elementi del fare divino che noi dobbiamo celebrare: quando si parla in modo assoluto della forza, potenza e meraviglie compiute da Dio, il salmista si riferisce alle opere della creazione.

Questo è il primo ambito dell’operare divino, Dio crea e provvede alle sue creature, ogni giorno Dio è impegnato nella creazione e nella difesa del creato perché tutto ciò che respira, viva, realizzi la propria esistenza nel bene e nella bellezza. Il secondo ambito dell’asah divino è più complesso, il salmista ne fa riferimento quando parla dei miracoli e prodigi compiuti da Dio nella storia per salvare il suo popolo e giudicare la malvagità. Nel nostro Salmo questo operare divino è accompagnato delle parole potenti che Dio pronuncia e aprono il mare, spaccano la roccia perché renda l’acqua che serva per dissetare il suo popolo e salvarlo dalla morte. Poi il popolo è chiamato ad annunciare questi prodigi tra i popoli perché tutti possano cercare sempre il suo volto, in ogni evento della storia Dio è misteriosamente presente, chi crede in Lui cerca le impronte lasciate dall’azione compiuta da Dio per salvare e giudicare proclamandole tra i popoli.

Foto via Pixabay