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Torino Spiritualità: «Distinti animali»

«Al tramonto, proprio mentre passavamo accanto a quattro ippopotami e ai loro piccoli, mi venne d’improvviso in mente l’espressione “rispetto per la vita”», sono le parole del Premio Nobel per la pace Albert Schweitzer, medico missionario e teologo luterano che agli inizi del ‘900 elaborò un pensiero etico rivolto non solo ai propri simili, ma a tutte le creature della terra. Aderendo a questo principio, Schweitzer consacrò la propria esistenza agli ultimi, impegnandosi anche per i diritti degli animali.

«Albert Schweitzer. La filosofia del rispetto della vita» è appunto il titolo scelto per l’appuntamento con Paolo Ricca, teologo valdese e Paolo Ribet, pastore della chiesa valdese di Torino, previsto per sabato 1° ottobre alle 18,30 presso la Casa valdese in Corso Vittorio Emanuele II, 23 per Torino Spiritualità.

Torino Spiritualità – attiva dal 2005 – è diventata negli anni «zona privilegiata» di confronto, incontro e ascolto con un focus perenne: l’essere umano e la sua spiritualità.

Quest’anno la 12esima edizione (presentata questa mattina in conferenza stampa presso il Circolo dei Lettori di Torino) in programma da mercoledì 28 settembre a domenica 2 ottobre, ha scelto di cambiare prospettiva, punto di vista. L’occhio animale sarà la chiave di lettura per riflettere sull’uomo.

«Il nostro desiderio – ha ricordato a Riforma.it Antonella Parigi, assessore alla Cultura della Regione Piemonte e in passato curatrice della nota rassegna spirituale di Torino – come Regione Piemonte è quello di creare le condizioni migliori perché manifestazioni come questa possano essere realizzate. Oggi più mai sentiamo la necessità di osservare le religioni, le confessioni, attraverso la loro dimensione spirituale e non quella ideologica che sembra aver preso il sopravvento e generato molta confusione».

Cinque giorni di dialoghi, lezioni, spettacoli e meditazioni accompagneranno il pubblico a interrogarsi sul titolo scelto: «Distinti animali».

«L’aspetto più interessante del tema di quest’anno è l’invito a riconoscere l’alterità, l’animalità presente i ognuno di noi – ha rilevato ancora Parigi –, indagare il difficile dialogo, spesso in equilibrio, tra la parte spirituale e quella animale che abita in ognuno noi. Una duplice valenza che sottolinea quanto l’essere umano sia antropologicamente definibile come ambiguo».

Tra gli ospiti della 12esima edizione di Torino Spiritualità ricordiamo appena: Luigi Berzano, Enzo Bianchi, David Bidussa, Francesca Bolino, Gabriella Caramore, Valentino Castellani, Paolo De Benedetti, Angela Finocchiaro, Maria Chiara Giorda, Svamini Hamsananda Ghiri, Raffaello Longo, Vito Mancuso, Neri Marcoré, Giovanni Grado Merlo, Michela Murgia, Marinella Perrone, padre Lucian Rosu, Marco Ventura.

«Torino spiritualità – ha proseguito Antonella Parigi – è stata importante per la storia culturale del torinese, destando da subito molta curiosità. Di spiritualità, allora, si parlava in termini molto diversi rispetto ad oggi. Fu una scelta ardita, ma vincente. Il grande merito di questa manifestazione, come certamente altre, è quello di essere riuscita a favorire una maturazione, direi in modo naturale, della collettività sui temi proposti dagli organizzatori e trattati dagli ospiti intervenuti. Oggi si può tranquillamente parlare di spiritualità in diversi ambiti, sia interconfessionali che laici».

Partecipare a Torino Spiritualità può essere anche un modo per conoscere: «Il patrimonio spirituale del Piemonte – ha concluso Parigi –. Un patrimonio paesaggistico, culturale e storico immenso. Spirituale sin dalle sue origini. Pensate al Monastero di Bose di padre Enzo Bianchi, luogo carico di afflato interreligioso e spirituale o alle “valli valdesi”, o i Sacri Monti, la Sacra di San Michele».

«Religione e ambiente» è il titolo della tavola rotonda a più voci che avrà luogo presso il Centro culturale Soka Gakkai (giovedì 29 settembre alle 20,30) alla quale interverrà il pastore valdese Paolo Ribet.

Per informazioni: www.torinospiritualita.org. Info e biglietti presso il Circolo dei Lettori: 334 1809224, oppure Amici Torino Spiritualità 3496285606