emergenza-haiti-04

Il dramma dei bambini di Haiti

Continua l’emergenza ad Haiti, dopo l’uragano di categoria 4, il più potente degli ultimi dieci anni, che ha attraversato il Golfo del Messico lo scorso 4 ottobre provocando più di 900 vittime soltanto nell’isola. Secondo fonti ufficiali, più di 1,4 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. I più indifesi, come sempre, sono i bambini: secondo l’Unicef, la priorità è garantire l’accesso all’acqua potabile. Un timore più che fondato, in un Paese dove nelle zone rurali una persona su cinque non ha accesso ai servizi igienici; il 40% della popolazione utilizza infatti acqua non sicura e 55mila persone vivono ancora in rifugi di fortuna a sei anni dal terremoto che ha devastato il Paese e provocato la morte di 220mila persone. Sono già comparsi i primi casi di colera, purtroppo destinati ad aumentare, in un paese dove la malattia in questi ultimi anni ha già decimato la popolazione.

uragano-matthew-arrivo-haiti.jpg

Anche il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha manifestato la sua preoccupazione per la devastazione assoluta causata dall’uragano “Matthew” e l’insufficienza degli aiuti internazionali che stanno raggiungendo lo Stato caraibico.

emergenza-haiti-01.jpg

Sempre attivi sono invece gli operatori di Compassion, che dal 1968 sono presenti sull’isola e oggi sostengono 68mila bambini. «Grazie a Dio – ha commentato Guilbaud Saint-Cyr, responsabile Compassion ad Haiti – non abbiamo perduto nessuno di loro ma lo stato di emergenza rimane allarmante». Molti centri dell’organizzazione umanitaria sono rimasti colpiti – 81 su 293 in tutto – secondo la testimonianza di Saint-Cyr sul sito di Compassion.it: ««i forti venti hanno portato via i tetti e danneggiato le strutture. Molti bambini e le loro famiglie hanno avuto danni alle case e alle piantagioni: l’uragano ha causato molte frane e un importante ponte è crollato, rendendo difficile raggiungere le zone meridionali del Paese».

emergenza-haiti-03.jpg

Secondo gli ultimi dati del 14 ottobre, nelle regioni meridionali di Haiti, il numero di minori coinvolti nella tragedia è salito a 5578: molti di loro hanno avuto danni alle abitazioni e hanno bisogno di aiuto per ricostruire le proprie case.

Immagine: Compassion.it