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Si è svolta il 19 e il 20 giugno la consueta Assemblea estiva della Feps, la Federazione delle Chiese protestanti svizzere. I 70 delegati in rappresentanza delle varie chiese cantonali si sono ritrovati a Berna, ospiti della Chiesa riformata di Berna-Giura-Soletta, per discutere dei principali rami in cui si sviluppa l’azione teologica e diaconale delle varie denominazioni.

Intanto, a seguito dell’annunciato ritiro del vice-presidente della Federazione Peter Schmid, entra in consiglio Ruth Pfister-Murbach del canton Turgovia. Sarà in carico dal primo gennaio 2018 per l’anno che manca alla conclusione del triennio canonico di vita dell’esecutivo protestante.

Vice-presidente dell’Assemblea al posto di Schmid è stato eletto Michel Müller, presidente del Consiglio delle chiese evangeliche riformate del cantone di Zurigo.

Il presidente della Feps, pastore Gottfried Locher, nel suo discorso di benvenuto ha rievocato i «tre tesori» ricevuti nel corso di questo anno giubilare: «in primis lo spirito di unità per condividere ciò che ci tiene insieme e proteggere le diversità davanti ad una società che si aspetta che le denominazioni cristiane si incontrino. Quindi la certezza della fede, fondamento del pensiero e dell’azione cristiana. E infine la buona volontà manifestata nel sostenere coloro che danno un volto alle nostre chiese, a chi si impegna perché esse continuino ad avere un ruolo di responsabilità nel mondo».

Sul fronte della comunicazione i delegati hanno preso atto del percorso che ha portato ad una mutualizzazione dei prodotti media delle chiese cantonali. Già da circa un anno è nato il nuovo giornale unico delle chiese riformate, Réformés, composto da una parte comune e da una dedicata a tutte le varie realtà locali del variegato panorama riformato svizzero, mentre si stanno allungando i tempi della messa in linea del nuovo sito collegato al giornale. La nuova dead line dovrebbe essere settembre. La Feps ha annunciato di voler giocare un ruolo più significativo sul fronte delle proposte comunicative e delle interazioni con i prodotti esistenti.

Sono stati quindi nominati i 7 rappresentanti delle chiese svizzere in seno alla prossima Assemblea generale della Comunione mondiale di chiese riformate che si terrà a Lipsia dal 29 giugno al 7 luglio, in cui ci sarà l’importante sottoscrizione da parte riformata della Dichiarazione congiunta cattolico-luterana sulla dottrina della giustificazione del 1999.

Nasce infine la conferenza della Solidarietà protestante svizzera, il cui compito primario sarà di organizzare al meglio le attività di raccolta fondi legate alla tradizionale Domenica della Riforma, il cui ricavato vengono tradizionalmente utilizzati per sostenere le chiese e le comunità protestanti delle regioni della diaspora. Sul fronte diaconale di fronte al calo di contribuzioni provenienti dalle varie comunità, sono allo studio correzioni sulle modalità distributive e di gestione amministrativa dei fondi ai vari soggetti che operano sul campo, al fine di razionalizzare entrate e uscite.

Immagine: Par Krol:k — Travail personnel, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16298448