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Sierra Leone. Chiese battiste coinvolte nell’alluvione

 

Vi sono più di 80 battisti tra le vittime delle frane e delle inondazioni gravi che hanno colpito la Sierra Leone a metà agosto (http://riforma.it/it/articolo/2017/08/17/sierra-leone-le-chiese-prima-fila-nei-soccorsi). Il bilancio è di più di mille morti e oltre 600 persone rimangono disperse.

Nella notte fra il 13 e il 14 agosto una pioggia pesante e incessante ha fatto smottare un intero fianco della collina Sugar Loaf (Pan di zucchero), seppellendo parte di Regent, quartiere alla periferia della capitale Freetown. Più di 3.000 persone sono rimaste senza casa e centinaia di edifici sono stati danneggiati o distrutti dal fango.

Samuel Conteh, coordinatore del Dipartimento del ministero sociale della Convenzione Battista della Sierra Leone (BCSL), ha dichiarato che «il fango è stato generato da una forte pioggia che ha fatto franare una parte della montagna, mentre l’acqua lungo la collina ha portato via alberi e costruzioni».

Conteh ha dichiarato all’Alleanza battista mondiale (Abm) che «in meno di 24 ore, la maggior parte della zona occidentale e centrale della città (dove si trova un gran numero di chiese battiste) è stata gravemente colpita, a causa dell’enorme quantità di pioggia».

Ha riferito che 60 membri della Bethany Baptist Church, sita nella zona occidentale di Freetown, sono morti. E anche la Hillside Baptist Church ha perso due membri.

Brickson Sam, ex pastore della Victory Baptist Church a Freetown, attualmente residente negli Stati Uniti, ha riferito di aver saputo che circa 20 membri di quella congregazione hanno perso la vita.

Quasi 400 famiglie battiste sono state colpite dal disastro. Sono state distrutte, infatti, circa 25 case appartenenti ai membri della chiesa Awesome Praise Baptist Church, 13 appartenenti ai membri della Hillside Baptist Church, e quattro della Bethany Baptist Church.

«Alcuni leader e volontari della BCSL hanno visitato l’area per incontrare le persone colpite e per vedere cosa si può fare per aiutarli», ha detto Conteh.

Intanto, l’Alleanza battista mondiale ha lanciato una sottoscrizione (www.bwanet.org/online-giving), attraverso il suo braccio operativo, Baptist World Aid.

Immagine: via WikiCommons