La parola di Cristo, punto di riferimento
La mia lingua celebrerà la tua parola, perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia
Salmo 119, 172
La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali
Colossesi 3, 16
«La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente». È una esortazione da parte dell’apostolo a meditare insieme la Scrittura.
La comunità cristiana che con assiduità e regolarità riesce a trovare un momento da dedicare alla lettura meditata di una pagina della Bibbia, pone solide basi per trovare unità: «concordi nella preghiera» (Atti 1, 14); per fare scelte illuminate: «I precetti del Signore sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del Signore è limpido, illumina gli occhi» (Salmo 19, 8) e per discernere il bene dal male (1 Re 3, 9).
«Ammaestratevi, ammonitevi». Quando l’incontro comunitario è basato sulla ricerca di trovare nella parola di Cristo un punto di riferimento, è possibile realizzare un dialogo costruttivo e proficuo per la reciproca edificazione spirituale.
I consigli e le osservazioni non vengono interpretati come intromissioni nel privato di ciascuno/a, come ingerenza in ciò che non ci riguarda, come giudizi moralistici, bensì come manifestazione di premura affettuosa per una persona che si ama. Perché «Il Cristo nel mio cuore è più debole del Cristo nella parola del fratello, il primo è incerto, il secondo è certo» (Dietrich Bonhoeffer, Vita Comune, Queriniana).
«Cantando a Dio inni e cantici spirituali». Quanti accorgimenti, quanti stratagemmi mettiamo in atto per ottenere che nelle nostre comunità si mantengano sani equilibri. L’apostolo suggerisce il suo: la gioia della lode. «Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti: Gioite, voi tutti, che siete retti di cuore!» (Salmo 32, 11).